Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] . Fu Attalo III a lasciarla in eredità, con tutto il suo regno, a Roma, che però non la inserì nella provinciad'Asia, ma le aggregò, immediatamente alle spalle, un ampio tratto dell'altopiano pisidico, parte significativa di un'area, appunto la ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] espansione del vangelo da Gerusalemme, attraverso la Giudea, la Samaria e l'Asia, verso Roma (Atti 1, 1-8). Però non era questo l Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia (1, 1), probabilmente le parti settentrionali della provinciad'Asia di cui parla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] transalpina. Malgrado Aristonico, forse figlio illegittimo di Eumene II, si opponga (130-129 a.C.), Roma acquisisce infine, come provinciad’Asia, anche il regno di Pergamo, che l’ultimo sovrano, Attalo III, le ha lasciato in eredità.
Se i Tolemei ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di Bologna. Fupresidente della Deputazione di storia patria per le province di Romagna. Dal 1922 (anno della morte del figlio) gli mentre v'è l'applicazione dell'hypotheca greca nella provinciad'Asia. Quanto alle obbligazioni, v'è l'uso quotidiano ...
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Luciano Canfora
Lesbo, la vocazione per l’ospitalità
L’accoglienza che i migranti hanno avuto sull’isola richiama l’idea già omerica della sacralità dell’ospite come gesto dovuto e riporta l’attenzione [...] impiantandosi via via sempre più saldamente a oriente fino alla creazione, nell’ex regno di Pergamo, della provinciad’Asia.
Ma quando Mitridate sollevò l’Asia contro Roma, Lesbo si schierò con lui, ultimo grande sovrano ellenistico (88 a.C.). E mal ...
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Nasso
Isola della Grecia, la più grande delle Cicladi. Dominata, nell’Età del bronzo, dalla cultura «cicladica» e stabilmente abitata in età micenea, dal sec. 9° al 4° a.C., N. prosperò grazie al commercio [...] del vino e alle cave di marmo. Ebbe predominio sulle Cicladi (sec. 6°); dal 478 fece parte della Lega delio-attica, e nel 338 passò sotto il dominio macedone. Conquistata dai romani, fu inclusa nella provinciad’Asia (132 a.C.). ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] costituite di cavalieri e quella che stabiliva che fosse appaltata a Roma dai censori la riscossione della decima dalla provinciad'Asia: con queste due ultime leggi egli mirò a sollevare l'ordine equestre e ad attirarlo nella propria orbita politica ...
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Giureconsulto romano (n. 140 circa - m. 82 a. C.), figlio del giureconsulto Publio; pontefice (115), questore (110), tribuno (106), console (95), poi (94) proconsole d'Asia; pontefice massimo (89). Con [...] cittadinanza da parte dei Latini, contribuì a preparare la guerra sociale. Amministrò in maniera esemplare (94) la provinciad'Asia, guadagnandosi quindi l'ostilità dei cavalieri. Benché minacciato durante le guerre di Mario e Silla, non lasciò Roma ...
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Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provinciad'Asia; l'imperatore Adriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] nel quale si disponeva che i cristiani dovessero essere condannati attraverso una regolare procedura davanti a un tribunale, solamente se questo avesse potuto accertare che essi avessero commesso "qualche ...
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Oratore greco (sec. 1º-2º d. C.), uno dei più antichi rappresentanti della "seconda sofistica". Tenne scuola a Smirne, fu archiereo del culto imperiale nella provinciad'Asia. Era famoso per i suoi discorsi [...] epidittici e fu incaricato dalle città asiatiche di ambascerie presso Domiziano. Si cimentò anche nella poesia; ma nulla resta dei suoi scritti ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...