CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] costruzione dello sgranatoio per il cotone a Vittorio d'Africa; alcune modifiche alla diga di sbarramento dell'Uebi 1929; Contributi allo studio delle manifestazioni petrolifere della provincia di Modena, Modena 1929; Problemi coloniali, Milano 1933 ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] di Propaganda Fide per la diffusione del cattolicesimo in Africa e Medio Oriente. In particolare F. si fece , viaggi lunghissimi. Ormai logorato nella salute e ritiratosi nella sua provinciad'origine, F. morì a Trino, presso Vercelli, il 25 ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] di restauro. Con lui lasciò il paese e andò a vivere a Parigi. Ritornata due anni dopo (era appena conclusa la guerra d'Africa), decise di tentare la sorte partendo per Roma.
Qui iniziò a lavorare presso la grande sartoria Zecca. Due mesi dopo venne ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] maestro generale dei minori, di visitare la provinciad'Oriente, e in particolare Gerusalemme e gli seguita dai domenicani nei loro precedenti tentativi di raggiungere quell'impero africano cristiano.
A quella via, e cioè al transito dal Golfo ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] la capitale da un'eventuale invasione dei Mori d'Africa. Appare, successivamente tra i principali esecutori del programma i forti Batijas e Navidad. Quindi ispezionò tutta la provincia di Valencia e compilò, in collaborazione col maestro razionale ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] (al-Ubayyid), capoluogo della provincia egiziana del Kordofari. Qui Africa centrale, Verona 1924, passim; M. Grancelli, Mons. D. Comboni,rivendicazione da recenti attacchi, Verona 1926, passim; P. Fedrizzi, Quasi un diario sulla missione d'Africa ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] della spedizione contro i Mariani di Sicilia (Gneo Carbone) e di Africa (Gneo Domizio Enobarbo e Iarba re di Numidia) e riportò un il regno seleucidico di Siria arricchendo Roma d'una fiorente provincia. Contemporaneamente sistemò gli stati che in ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] nipoti Delmazio e Annibaliano. Quando Sapore II di Persia pretese alcune province orientali, C. marciò contro di lui, ma durante il viaggio morì in quattro prefetture (delle Gallie, d'Oriente, d'Italia e Africa, dell'Illirico), ridottesi a tre dopo ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africanod'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] con conseguenti atti di persecuzione specie in Egitto e in Africa. L'imperatrice Giulia Domna era al centro di un movimento costituzione della nuova provincia di Mesopotamia con capitale la colonia di Nisibi. Il riordinamento militare, d'altra parte, ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] (2 a. C.). Ma, morti Lucio Cesare (2 d. C.) e Gaio Cesare (4 d. C.), T. apparve di nuovo l'unico possibile successore la Cappadocia divenne provincia e fu imposto Zenone sul trono di Armenia. Le gravi rivolte di Tacfarinate in Africa, di Giulio Floro ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...