Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 'uno o dell'altro gruppo, ma piuttosto la stessa integrità della provincia. Dopo un percorso così spesso turbato non deve sorprendere che l'età di Aquileia (nel 967-968); la concessione di Isola d'Istria con tutte le sue pertinenze (nel 972): atti ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] General in Dalmazia [...] ed al [...] Capitanio a Capo d'Istria per l'arruolamento di truppe" e "create furono due "portar la pace a Venezia" e di favorire "la riunione delle Provincie", per la prima ipotesi (204). Tutto fa credere, alla luce dei ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] edificio della stazione ferroviaria(309): il fronte in pietra d'Istria, lungo 110 metri, "si pone in modo dirompente prefetto di Venezia al Ministero dell'Interno sulla situazione generale della provincia, 29 ottobre 1949.
26. Ibid., 1950, b. 14, ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per conto di Pelagio II proprio da G. 64) scriveva all'imperatore Maurizio che i vescovi della provinciad'Africa venuti a Roma si erano lamentati perché le ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] di Giovanni di anni 20 da Castel Nuovo d’Istria (Pola) abitante a Carizza, imbarcato sulla goletta Bernardello, La paura del comunismo e dei tumulti popolari a Venezia e nelle province venete nel 1848-49, in Id., Veneti sotto l’Austria. Ceti popolari ...
Leggi Tutto
VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] alla decadenza delle correnti di traffico con le Provincied'oltralpe e all'insicurezza politica causata dall'indebolirsi della pp. 7-13.
Cave: F. Stener, Le cave di, arenaria a Muggia d'Istria, in Pagine Muggesane, V, 1971, pp. 87-107; F. Cucchi, S. ...
Leggi Tutto
L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] un privilegio d'immunità rilasciato dallo stesso Carlo Magno al patriarca di Grado nell'8o3 ribadisce la tenacia degli interessi fondiari ereditati o costruiti dai ceti dominanti e dall'alto clero della Venetiarum provincia "in Istria, Romandiola ...
Leggi Tutto
Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] ma anche di altri articoli, quale soprattutto la pietra d'Istria, presente in modo non sporadico a Ravenna (64). Venetia et Histria" non si presenta tuttavia come una semplice provincia ravennate.
Va osservato anzitutto che l'abside delle chiese ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] i pali vennero collocati orizzontalmente su pezzame di pietra d'Istria (scavo magazzini Upim, in Via di Roma).
L 167-175; G. Lucchesi, Stato attuale degli studi sui santi della antica provincia ravennate, in Ravennatensia, I, 1969, pp. 51-80; id., ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] vino del Piceno, dell'Emilia, della Venetia, olio dell'Istria) e ad una distribuzione più circoscritta al Mediterraneo occidentale città del 146 a.C. e alla creazione della provinciad'Africa. Alle risorse agricole della regione Roma comincia a ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
contea
contèa s. f. [dal fr. ant. comté, che è il lat. comitatus (cfr. comitato e contado); nel sign. 3, dall’ingl. county]. – 1. Territorio su cui aveva giurisdizione un conte. 2. a. Possessione a cui è annesso il titolo di conte. b. Grado...