CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] come tale passò dalla parte di Teodorico con la sua provincia; ne ebbe per ricompensa la correttura della propria regione, di Vitige di staccare Belisario da Giustiniano. Belisarlo occupò Ravenna, riaffermò la sua lealtà a Giustiniano, si impadronì ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] dettatura da lui stesso: "[...] Noi, vescovi della provincia di Reims, [...] eleggiamo nostro arcivescovo l'abate è la terza R d'una complessa e tormentosa carriera, Reims-Ravenna-Roma; Elgaldo di Fleury (scrittore franco dell'XI secolo) sintetizza ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] si spiega con la diversità di statuto nelle varie province ecclesiastiche. L'assenza di un vincolo disciplinare tra epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G.G. Archi, Ravenna 1985, pp. 113-24.
Ch. Pietri, Clercs et serviteurs laïcs ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e indirizzata a tutti i vescovi delle Gallie e delle sette provincie (per l'individuazione di queste Chiese destinatarie cfr. É. Griffe Arles, intendendo legare la città alla corte di Ravenna onde contrastare l'opera dell'usurpatore Costantino III, ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] i contendenti si presentassero ad un sinodo da celebrarsi a Ravenna l'8 febbraio (Collectio Avellana 18). Non essendo emerso diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua provincia (ep. 12, in P.L., XX, coll. 772-74; ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] I più evidenti segnali della crisi del governo papale nelle province si ebbero, tuttavia, in Romagna, dove si mantenne uno a fronteggiare una lega di città ribelli assai più forte, con Ravenna e Rimini. Dopo la morte di O. ottenne un successo ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] se non altro in quanto parte integrante della provincia ecclesiastica romana, avesse salutato con diffidenza e, nato alla metà del sec. VIII in coincidenza con la conquista di Ravenna da parte dei longobardi e la fine del ducato bizantino di Roma, ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] II, trattò una pace quarantennale tra Roma e il re longobardo Astolfo, che poco prima aveva occupato Ravenna con l'Esarcato e la Pentapoli, province dell'Impero bizantino nell'Italia centrale. Quando Astolfo ruppe la pace, cercando con una serie di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ad Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provincia ecclesiastica della Baviera, secondo il desiderio di Carlomagno la guida di capimastri romani, e costringendo la popolazione di Ravenna e di altre città vicine a prestare corvées per i ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] in parte non previste; se ne fissò pertanto un aggiornamento a Ravenna, presieduto dal papa e dall'imperatore, che si aprì alla e il diritto di ordinare sacerdoti per la sua provincia ecclesiastica.
G. era particolarmente legato al vescovo Dietrich ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...