Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Pastore del più antico fra i m. parietali di Ravenna, nel "Mausoleo di Galla Placidia", assieme al per la Sicilia: B. Pace, in Mem. Lincei, XV, 1915, p. 577 ss. Province: Inventaire des m. de la Gaule et de l'Afrique, I, Gaule; II, Tunisie; III ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] tardogotico d’Oltralpe (nella vicina Ravenna i ripristini privilegiarono ovviamente lo strato dell’asse ecclesiastico e della sua liquidazione: i primi provvedimenti nella provincia scaligera, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] costruire da Teodorico, attorno al 500 d. C. a Ravenna, rappresentato in mosaico in S. Apollinare Nuovo, e del elementi mancanti.
Gli scavi condotti nei pressi di Anyang (v.) (provincia Honan), relativi alla dinastia Shang-Yin (XIV-XII sec. a. C ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pipiniano, del sec. 8° e il Velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), ovvero quanto rimane di una coperta di altare . 31-78; M. Lucco, Pittura del Duecento e del Trecento nelle province venete, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] (v. anche tappeto). Così, ad esempio, nei tempi antichi la provincia della Belgica era famosa per le sue stoffe di lana pesanti ed ricorderemo è il mosaico di Teodora in San Vitale a Ravenna. Lungo l'orlo inferiore del manto di porpora dell' ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , M. Morenio, Tres pizarras con dibujos de época visigoda en la provincia de Salamanca, Zephyrus 44-45, 1991-1992, pp. 471-496; di zecca RA - una ripresa della RV di Ravenna - sono state individuate come la possibile espressione delle emissioni ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] esso rimanda, riducendone le dimensioni, ai celebri esempi di Ravenna, dove peraltro proprio la piscina del battistero degli Ortodossi J. Pérez Carmona, Arquitectura y escultura romanicas en la provincia de Burgos, Burgos 1959, pp. 139-143; M. ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] (heredem non sequitur), ma non solo in Italia, anche in provincia la t. nell'età imperiale può essere concepita con una infinità necropoli di sarcofagi (esempio in Italia, Concordia, ma anche Ravenna e Modena), con un uso che si continua nell'ambito ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] 1817 e 1818, si conserva la sola decorazione della sala di Enea e Didone. Seguirono i lavori condotti in palazzo Rasponi a Ravenna (1818) di cui si conserva un bozzetto per il pannello della sala da pranzo sul tema ovidiano di Diana e Callisto. Nel ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Arti 3, 1940-1941, pp. 373-375; id., Da Ravenna ad Aquileia. Contributo alla storia dei campanili cilindrici, in Studi Aquileiesi altomedioevali del Sarsinate. Marmi frammentari della pieve di Montesorbo in provincia di Forlì, FR, s. IV, 117, 1979, ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...