Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] era garantito dalle zecche di Costantinopoli, Roma e Ravenna, mentre i grossi nominali di rame provenivano da Abd al-Malik), mentre su quasi tutte il nome del governatore della provincia e il nome abbreviato della sede della zecca con la data dell' ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] non avevano nulla da invidiare per es. a quelle di Ravenna - è attestata inoltre da alcune fonti: una delle cités de la Gaule des origines au milieu du VIIIe siècle, VIII, Province ecclésiastique de Sens, Paris 1992, pp. 97-129.P. Périn
Secoli ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 96; P. Angiolini Martinelli, Momenti lessicali bizantini in Italia tra il IX e il XIII secolo. Affreschi nelle provincie di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, Itinerari 4, 1986a, pp. 9-29; id., Pittura del Duecento in Emilia Romagna, in La Pittura in ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ormai sede vescovile), con la costituzione del limes appenninico e della Provincia Maritima Italorum, dell'impero d'Oriente prima, e, dopo la , proveniente da un centro di alto livello, forse Ravenna, in cui tale dinamica si propone più come osmosi ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Al di là dell'interesse per modelli propri di altre province dell'impero, la preferenza per le forme dell'architettura divenute tronco. Possono essere considerate eccezioni un avorio del sec. 5° (Ravenna, Mus. Naz.) e il c.d. scialle di Sabina, del ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] A. Guillou, F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1988; G. Passarella, Il monastero D. Ryolo Di Maria, Monumenti inesplorati del periodo medioevale in provincia di Messina, ivi, pp. 283-286; M. Canard, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di Pilato dei mosaici di S. Apollinare Nuovo a Ravenna - trova elementi di conferma nell'adozione di simili 1975; C. Stormann Ciccone, Reperti longobardi e del periodo longobardo della provincia di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1977, pp. 12-13, tav ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] -18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, 1971, pp. 131-215; J. Raspi Sculture altomedioevali nel Sarsinate. Marmi frammentari della Pieve di Montesorbo in provincia di Forlì, FR, s. IV, 117, 1979, pp. 77 ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] distrutta da Tito nel 70, fu una città di provincia di scarsa importanza e acquistò prestigio soltanto con il riconoscimento piccoli, e le chiese a pianta ottagona, come S. Vitale a Ravenna, la chiesa dell'Ascensione a G., la cattedrale di Bosra e la ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di Cizico del 545-546 e un tremisse coniato dai Goti a Ravenna a nome di Giustiniano tra il 555 e il 565 -, ha pp. 67-78; M. Lucco, Pittura del Duecento e del Trecento nelle provincie venete, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...