Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Pezzè Pascolato, i direttori di giornale Bolla e Ravenna, Emilio Castelli, il colonnello Paleologo Oriundi per . 286.
263. All'inizio del 1918 i profughi veneziani nella provincia di Genova secondo l'Ufficio profughi erano 3.048, in gran parte ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] era garantito dalle zecche di Costantinopoli, Roma e Ravenna, mentre i grossi nominali di rame provenivano da Abd al-Malik), mentre su quasi tutte il nome del governatore della provincia e il nome abbreviato della sede della zecca con la data dell' ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] non avevano nulla da invidiare per es. a quelle di Ravenna - è attestata inoltre da alcune fonti: una delle cités de la Gaule des origines au milieu du VIIIe siècle, VIII, Province ecclésiastique de Sens, Paris 1992, pp. 97-129.P. Périn
Secoli ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 15-41; G.B. De Rossi, Coperchio di sarcofago rinvenuto presso Ravenna con scultura effigiante una croce cereofora, BAC, s. V, 2, S. Dufrenne, Le Vat. Reg. gr. 1 ou la province à Constantinople, in Scritture, libri, testi nelle aree provinciali di ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Friuli, il massimo rappresentante della Repubblica in questa importante provincia. Il valore mediano si aggirava tra i 10:2 . Visdomino a Ferrara, podestà e capitano a Ravenna, 2 camerlenghi a Ravenna.
Vicenza. Podestà e capitano a Bassano, podestà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che riaccendesse polemiche sui diritti della sede episcopale di Ravenna. Fu infine stampata nel 1708 a Modena, per i romana. L’opera era, in effetti, suddivisa in venti Provincie e diocesi che mancavano d’ogni riferimento ai confini dei molteplici ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] carolinge trovarono un'eco anche in lontani centri di provincia (Porcher, 1965; Elbern, 1988), dall'altra, l presente in un'opera ricamata, il c.d. velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), attribuibile ad area veronese se non altro per motivi ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] libri fantasiosi in attesa di acquirenti. In città di provincia più o meno lontane era possibile trovare tabernae librariae (botteghe nuovi ricchi in ambiti particolari, come gli argentarii a Ravenna nel VI secolo, i quali promuovono la costruzione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provincia ecclesiastica che veniva pressappoco a coincidere con il territorio su , Enea Silvio Piccolomini. L'umanesimo sul soglio di Pietro, Ravenna 1978.
L. Totaro, Pio II nei suoi "Commentarii" ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ormai sede vescovile), con la costituzione del limes appenninico e della Provincia Maritima Italorum, dell'impero d'Oriente prima, e, dopo la , proveniente da un centro di alto livello, forse Ravenna, in cui tale dinamica si propone più come osmosi ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...