DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] lavoro precedente (poiché, scartata una primitiva ipotesi di carriera ecclesiastica, si pensava di far di lui un avvocato), ): una serie di cronache del tragicomico attraversamento della provincia natia da lui compiuto a sostegno di una candidatura ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. Carducci, in Giornale della provincia di Vicenza, 12 ag. 1879), a discorsi, come quello già sollevato si tramutò in provvedimenti punitivi dell'autorità ecclesiastica: il romanzo (come avverrà poi per Leila) ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] erano che giri e cambiali"; il piccolo merciaio di provincia che aveva cercato fortuna nella capitale sprofondava nella bancarotta sui corpi". Nel luglio parla contro la soppressione degli enti ecclesiastici e l'incameramento dei loro beni che "è un ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] le Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in ciascuna provincia d'Italia e mandate alla luce per cura di rinomati chiedeva l'abolizione di tutti i privilegi, soprattutto ecclesiastici. e di vecchie istituzioni feudali, quali la ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] ornare a sue spese. All'Oratorio lasciò morendo la sua ricca biblioteca, testimonianza di una vita votata alla cultura classica ed ecclesiastica. Negli ultimi decenni del Cinquecento si può dire non uscisse a Roma opera di certo impegno che non fosse ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] trascrizioni accurate di documenti sulla storia civile ed ecclesiastica della Polonia e dei paesi slavi. Era decennio dalla sua morte da F. L. Polidori, un letterato di provincia in rapporto col Vieusseux e col Tommaseo, ed è conservato nella Bibl ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa , LXIV, 1913, pp. 453-471; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, II, Chieri 1915, p. 685. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera ecclesiastica.
Le notizie biografiche sono poco consistenti. Proseguì gli Dopo Porta Pia divenne regio commissario nei comuni della provincia di Roma; furiere maggiore in un battaglione della ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] discipline umanistiche, specialmente allo studio del greco. La provincia milanese degli eremitani di S. Agostino in quegli Stampa e Veronica Gambara ed era intimo di influenti ecclesiastici come Girolamo Muzio. Probabilmente nel gennaio 1552 scrisse ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in profondità. Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia» (1654, p. 10) e il contatto diretto pubblicate in S. Adorni - A. N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia: il caso del ‘Corriero svaligiato’, in Esperienze letterarie, X ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...