NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] quello occidentale (il Liber adversus Graecos di Enea di Parigi per la provinciadi Sens; i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] molto presto e ottenne la badia di S. Paolo d'Arno, posta in provinciadi Pisa, dallo zio cardinale Giovanni rimase a Roma, creando intanto vicelegato Altobello Averoldi, vescovo diPola. Nell'urbe egli non era occupato nei grandi maneggi diplomatici ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ; nella storia di Bisanzio erano numerosi gli esempi di imperatori creati nelle province, attraverso l' III acconsentì alla richiesta di Carlomagno di insediare temporaneamente nella diocesi diPola il patriarca di Grado, Fortunato, sostenitore ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] trovandosi a Patrasso, consacrò vescovo di Ravenna il diacono diPola Massimiano, candidato di Giustiniano (Agnellus, 70). e da un giudice "eletto dai vescovi e dai notabili di ciascuna provincia" (§ 12). In generale, furono restaurati i privilegi ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di Ratisbona. Nel 1612 andò a Roma. Qui coadiuvò il vescovo diPola, Uberto Testa, mediatore nelle trattative per il caso dell'arcivescovo di dell'Impero, di finanziamenti e truppe. Convocando gli Stati della provinciadi Salisburgo, organo ...
Leggi Tutto
MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] del marzo 546 (cfr. Lanzoni e Pietri, secondo l'edizione di Kandler l'anno è invece il 547) di Massimiano, vescovo di Ravenna, a favore del monastero di S. Andrea, nonché della basilica di S. Maria diPola, atto nel quale M. appare come testimone. L ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] i presuli delle due sedi di Aquileia e Grado, in seguito alla scissione dell'antica provincia aquileiese fra le due metropoli. e che annoveravano quale sede più importante Pola.
La posizione di tranquilla supremazia goduta da F. in Istria ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] -1563), in Boll. della Soc. di studi valdesi, CXXXIV (1973), pp. 18-27;Id., Gli eretici a Vicenza, in Vicenza illustrata, a cura di N. Pozza, Vicenza 1976,pp. 260 s.; J. Cabianca-F. Lampertico, Storia di Vicenza e sua provincia, Brescia 1975, p. 762. ...
Leggi Tutto
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...