BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] la famiglia di B. legata da parentela con l'omonima nobile famiglia dell'Aquila e di Città di Castello, di Bonaventura, e fu affiliato sia pure a distanza alla provincia romana, secondo quanto consentivano le costituzioni dell'Ordine (A. Callebaut, L ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ). Era originario della contea di Molise, allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si il papa e il re lasciarono L'Aquila per recarsi a Napoli. Attraverso Sulmona, Castel di Sangro, San Vincenzo al Volturno, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 489 e come tale passò dalla parte di Teodorico con la sua provincia; ne ebbe per ricompensa la correttura della München 1926, pp. 82-96; G. A. Punzi, L'Italia del VI sec. nelle Variae di C., Aquila 1927; A. van de Vyver, Cassiodore et son oeuvre, in ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a un casato che da secoli aveva tratto i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d'oro in campo azzurro, che il futuro papa, in un bando del 1824, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] studi umanistici da Stefano dell’Aquila e Pomponio Leto e designato da l’ambita Legazione del Patrimonio, tolta al cardinale Giovanni de’ Medici (14 novembre 1494), carica che gli consentì di governare da Viterbo, dove andò a risiedere, la provincia ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] recandosi subito dopo all'Aquila per rivestirne il corpo di seta; ritornò nella provincia francescana del Ss. Cuore di Gesù, Napoli 1973; G.B. Petrucci, Poema latino anepigrafo su G. della M., a cura diL. De Luca - G. Mascia, Napoli 1975; La vita di ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] era suo confessore. A Napoli seguì l'insegnamento di Tommaso negli anni 1272-74, come egli , avvenuta il 29 agosto all'Aquila, come egli stesso afferma nella con Remigio dei Girolami rappresentò la provincia romana dell'Ordine. Durante questo ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provinciadi Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] a Lucca nell'Ottocento, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. Sebastiani, L'Aquila-Roma 1984, pp. 960-962, 984-988. Infine Bibliotheca sanctorum, VI, coll. 106-108; Enc. cattolica, V ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] la vecchia provincia nelle nuove province d'Austria, di Polonia e di Boemia, ciascuna presieduta dal rispettivo vicario. Tornato in Italia, il C. riprese la sua usuale attività, ma nel 1472, nella congregazione generale tenuta all'Aquila, venne ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] l'attività di D. restò circoscritta nel piccolo territorio della diocesi e della sua altrettanto piccola provincia primo delle cose familiari di Casa nostra, ff.511-513; L'Aquila, Bibl. provinciale, Mss. Antinori VII: A. L. Antinori, Annali degli ...
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aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...
caro-pedaggio
(caro-pedaggi), s. m. Aumento dei pedaggi autostradali. ◆ [tit.] A passo d’uomo contro il caro-pedaggio / Sulla Teramo-L’Aquila centinaia di automobilisti si rifiutano di pagare (Messaggero, 7 gennaio 2004, p. 8, Cronache) •...