FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] e Camerino, il 23 marzo riceveva dal governo delle Provincie unite, rifugiatosi proprio ad Ancona, il titolo di 406 s.; R. Quazza, Pio IX e M. d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, II, Modena 1954, ad Indicem. Sulla partecipazione al governo Troya ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] anche nei confronti del patriarcato, rimuovendo possibili ingerenze romane. Ancora una volta il D. ebbe modo di guerra, invece. Venne la giornata di Maclodio, e la conquista delle province lombarde: il 5 dic. 1427 era tra i deputati che sancivano ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] nello stesso anno 1269, la sua competenza fu limitata alla provincia di Terra di Lavoro. Rimase in carica fino al luglio "capitaneus a Faro citra usque ad confinia terrarum Sancte Romane Ecclesie". Era consuetudine nominare un capitano "a Faro citra ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] la titolarità della giurisdizione criminale a Roma e provincia e la direzione della polizia di tutto lo 147, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. 8 s., 198 s., 216, 232; ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] demografica su Napoli e per rinsanguare l'economia delle province. Per sanare l'Erario napoletano elaborò anche un precedentemente espresse, sostenne a spada tratta le ragioni romane nella lotta contro la Repubblica veneta. Le giustificazioni ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] delle imposte, dei demani e dei porti di questa provincia, concentrando nelle sue mani, come secreto, maestro portolano 1269, dovette pagare al Collegio dei cardinali il tributo per la Curia romana, ammontante a 8.000 onze d'oro, il F. contribuì con ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] per gli studenti di proseguire gli studi nei licei delle province venete. Caduta nelle mani della polizia austriaca la sua sul rinvenimento di utensili non più in uso in epoca romana, concludendo che l'antica Nesazio fosse da ricercarsi nei pressi ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] , nella regione spoletina, particolarmente permeabile alle influenze romane. Altro elemento notevole del documento è la volontà monache non solo di origine locale, ma anche di altre province, longobarde e franche, indizio prezioso del fatto che gli ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] , ma svolse anche un ruolo importante nel controllo delle province dell'Italia centrale a nome del pontefice; e quando di pacificazione tra gli avversari promosso nel 1304-1305 dalle autorità romane, secondo il quale il C. e i suoi figli dovevano ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] , da anni esprimeva il malcontento di quelle province verso il governo dei preti. L'errore 202-205, e G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani…, I, Genova 1851, pp. 69 s., 72 s., trovando poi conferma in tutta ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...