SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] strage di cristiani che ha ordinato in tutte le province, Costantino è colpito dalla lebbra. I maghi e i Dobschütz, Leipzig 1912 (Texte und Untersuchungen, 38, 4), pp. 42-3; Acta [Romani] Sinhodi, ad a. 499, in M.G.H., Auctores antiquissimi, XII, a ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Siria, la Palestina e l’Africa nordorientale. In terra d’Israele, dopo le rivolte giudaiche sopra ricordate, la provinciaromana di Iudaea, governata da un legatus Augusti pro praetore in qualità di rappresentante imperiale, viene riorganizzata come ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] , 133-34). Tra i molti vescovi delle province orientali, che condividevano lo stato d'animo di pp. 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] esercito a dominanza longobarda formato anche da un’aliquota degli sconfitti Gepidi, da Bulgari, Sarmati, Sassoni, Svevi e Romani delle province danubiane, Alboino raggiunse la penisola attraverso la valle del Vipacco nelle Alpi Giulie e le vie ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 1623, rappresentante veneto presso gli Stati generali delle Province Unite, in ottemperanza alla successiva commissione del 26 dei lavori, sensibilissimo altresì alle notizie romane londinesi costantinopolitane, facilmente impressionato dagli "avvisi ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] 1734; tr. it., p. 156). Il secondo mutamento deriva dal fatto che i soldati che rimanevano nelle province conquistate si sentivano sempre meno cittadini romani e si legavano sempre più ai propri generali, i quali, a loro volta, acquistando una forza ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, la provincia ecclesiastica dalla quale intendeva iniziare la sua riconquista, 1880, passim; C. Calisse, I prefetti di Vico, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, X (1887), pp. 1-136, 354-594; G. Mazzatinti, ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e, quanto alla giustizia, ribadiva che le corti romane avrebbero dato i giudizi di ultima istanza. Ci ; M. Boscarelli, P. L. F. visto da Ireneo Affò, in Archivio storico per le province parmensi, s. 4, 1998, vol. 50, pp. 139-152; G. Fiori, Il governo ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] base delle modifiche introdotte negli Stati preunitari, ma furono estesi automaticamente, nel 1866 e nel 1870, alle province venete e romane. Altrettanto accadde del Codice sardo di commercio che dal 1° gennaio 1866 divenne, con qualche adattamento ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] pubblica e delle grandi potenze europee. Le vicende romane avevano avuto una risonanza mondiale. Inoltre, anche uomini. I gruppi clandestini più forti, in Lucania e altre province, non furono informati in tempo. Pisacane decise di proseguire secondo ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...