Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] agli Stati padani annessi nel 1859 e alle Province Napoletane nel 1860: sancita da don Margotti sulla p. 233.
13 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista del 1878-79. Le riunioni romane di Casa Campello, Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] , calcando lo schema delle condanne romane. Le ragioni dell’alternarsi di disaffezione e di rinnovo d’interesse andrebbero trovate per ogni situazione, non solo a livello nazionale ma anche a livello di province e di singole diocesi. In linea di ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] greco eponimo), come usò, per es., presso i greci e i romani, ove dava il suo nome all'anno in corso un importante sacerdote sostituì le molte ore italiane delle varie località delle province continentali del giovane Regno d'Italia con il tempo medio ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a quella che era stata la religiosità tradizionale romana e assume un atteggiamento reverenziale quando interviene necessario che un vescovo sia eletto da tutti i vescovi della provincia; però, se ciò fosse difficile per una necessità urgente o ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] del 7 marzo 1849, riportata in G. Martina, Le censura romana del 1848 alle opere di Rosmini, «Rivista rosminiana», 61, 1968 ? Quanta differenza d’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse. Il pretesto di farne una nazione conduce ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] strage di cristiani che ha ordinato in tutte le province, Costantino è colpito dalla lebbra. I maghi e i Dobschütz, Leipzig 1912 (Texte und Untersuchungen, 38, 4), pp. 42-3; Acta [Romani] Sinhodi, ad a. 499, in M.G.H., Auctores antiquissimi, XII, a ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] . L'elezione del papa, che è un vescovo, riguarda solamente la Chiesa locale di Roma o i vescovi suffraganei della provinciaromana o, al massimo, quelli dell'Italia: ogni contesa al riguardo - conclude il B. - si risolveva, in passato, là dove era ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] , 133-34). Tra i molti vescovi delle province orientali, che condividevano lo stato d'animo di pp. 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché il 1° nov. 1688 366, 369, 371. Per l'attività svolta dal C. nel periodo 1715-1720 nella Curia romana: Arch. Segr. Vat., Fondo Albani 148, ff. 154-155; 152, ff. 28 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] scoppiò nuovamente il conflitto che da tempo opponeva due famiglie romane, i Pierleoni e i Frangipane, e che si manifestò 'Ordine, parteciparono gli arcivescovi e i vescovi delle due province ecclesiastiche di Reims e di Sens, oltre che numerosi ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...