Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Un vescovo di Emesa (oggi Homs, Siria) è martire durante la persecuzione; il suo successore è presente a Nicea. La provinciaromana d’Arabia, fondata da Traiano, al tempo di Diocleziano è smembrata in due parti, l’Arabia, con capitale Bostra (l ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] nessuna ragione di applicare questo testo alle cinque satrapie transtigritane, perché dei territori ridotti alla condizione di provinceromane non verrebbero mai qualificati come ‘amici e alleati’, espressioni che si possono riferire solo a uno Stato ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] 8 nov. 1881.
La data di morte si evince dalla documentazione conservata presso l'Archivio del convento di S. Maria sopra Minerva, Provinceromane, G.V. 1.7 (ancora di recente alcuni autori hanno indicato come anno della morte il 1882 o il 1884). Il G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provinciaromana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo occidentale: attraverso l ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] un ḥammām che si rifà alla tipologia delle piccole terme romane della Siria ma con calidarium ridotto e tepidarium che tende favorì nelle regioni iraniche il fiorire di varie dinastie: nelle province orientali i Tahiridi (821-873), i Samanidi (819- ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , a magistrati unici, come Druso, Tiberio, Germanico. Durante le guerre contro i Germani, i Romani furono agevolati dalla condotta leale dei Galli. La pace della provincia fu turbata alla fine del regno di Nerone (68) dalla ribellione del governatore ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] 8°-7° sec. a.C.), cenotafio di un principe etrusco, e le navi romane di San Rossore (3° sec. a.C.-5° sec. d.C.), in si sottomisero poi di nuovo al papa nel 5° Concilio lateranense (1512).
Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab. nel 2020, suddivisa ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] il mito della Bona Dea.
Il culto di E. si diffuse nelle province d’Italia e nelle regioni dell’Impero, e fu dato spesso il fino al tempo di Costantino.
Iconografia
L’iconografia greca e romana del dio insiste sugli attributi della clava e della pelle ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] tuttavia negare la presenza di tentativi di riforma anche per la curia romana: sforzi in questo senso si sono registrati nel 1983, nel aveva deciso di ''rispettare'' la decisione di alcune province di eleggere e consacrare donne vescovo, "anche se ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...