GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] . cit., tav. 2, 1). Le rappresentazioni del G. di associazioni private e militari sono state trovate per lo più nelle provinceromane e sono trattate ampiamente dal Rink (op. cit., p. 32 e ss.). Molti G. delle associazioni militari portano la corona ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] celtico proviene da Nowa Cerekiew, comune di Głubczycei: Sobociska, provincia di Wrocław e da Žerniki Wielkie, della stessa provincia. Gli scambi commerciali con le provinceromane vengono confermati dalla grande quantità di monete, dagli oggetti ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] "in verticale", per seguire diacronicamente gli sviluppi dell'insediamento rustico dalle fasi protostoriche al Medioevo, con particolare riguardo nelle provinceromane, ai rapporti tra le forme indigene del popolamento sparso e la forma tipicamente ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] locali) si tende a comprendere sotto la definizione di arte g.-r. indistintamente tutti i monumenti esistenti nelle provinceromane della Gallia, dando al termine piuttosto un significato storico-archeologico che non critico-stilistico.
L'arte g.-r ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] alla testa di Sol, nei rilievi mitriaci, che già segnano il passaggio al n. vero e proprio. In Gaffia e in altre provinceromane si son trovate ruote, rotelle usate come monete, medaglie con incisi dei raggi.
3. Il nimbo nell'ambiente greco-romano e ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] città in questione assieme alla dea Roma, con la T. o la divinità cittadina di altre città o con la personificazione di provinceromane; T. e Homonoia; T. in atto di venerare una divinità; T., porgente la mano a Tiberio; T. nell'atto di regalare un ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le provinceromane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] Nei decenni precedenti e seguenti il 500, accanto ai romani che continuavano a vivere in alcuni centri fortificati (per importanza avrebbe avuto la dominazione ostrogota sull'Italia e sulle province retiche e noriche occupate già negli anni 489-490 ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] Cloro: p. 89, 12, tav. 158, n. 30. Statue, rilievi con A., in P. Jatta, Le rappresentanze figurate delle provinceromane, Roma 1908, p. 9, 29; M. Bienkowskj, De simulacris barbararum gentium apud Romanos, Cracovia 1900. Patera e tazza di Boscoreale ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] , ed il ventennio che la seguì segna l'apogeo della potenza arsacide: eserciti parthici invasero ripetutamente le provinceromane dell'oriente ed in taluni momenti occuparono la Palestina, quasi tutta la Siria e penetrarono profondamente in Asia ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] adornarsi, come d'un simbolo di nobiltà, di privilegio, di distinzione, di dignità, le molte colonie delle provinceromane occidentali, specialmente della Gallia meridionale. Talora le p. u. già esistenti furono oggetto di rifacimenti nei quali si ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...