VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] di metallo, di terracotta o di marmo, esse appartenevano al culto familiare. Nelle province, soprattutto in Oriente, le immagini della V. greco-romana impersonavano spesso antiche divinità locali, specialmente la dea della triade eliopolitana. Non è ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] delle celebrazioni e l'incipiente spedizione militare in Libia - "ricomporre un quadro della civiltà romana, domandando a ciascuna delle sue trentatré province qualche ricordo dei benefici avuti da Roma, sotto i vari aspetti della vita civile e ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] Egee e l'Attica, si innestano gli elementi formativi della s. italico-romana. Anteriormente al I sec. a. C. la s. non è . provinciali in Europa sono piuttosto del II-III; non però nelle province iberiche, dove la s. non ha l'importanza che ha altrove ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] arcate sovrapposte coronate da una serie di arcatelle che sostengono il condotto. Più numerosi che nelle altre province sono gli avanzi di a. romani nella penisola iberica: i più notevoli, oltre i ricordati, sono i tre di Mérida (con enormi bacini ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] di cento volte la semenza. Questa discontinuità giustifica le carestie periodiche ricorrenti nella storia romana, particolarmente nelle province più aride. L'irrigazione rappresentava un elemento di primaria importanza durante le asciutte estati ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] strada reale" proveniente dall'interno della penisola; patria, assieme a Mileto, di filosofi grandissimi, più tardi capoluogo della provinciaromana d'Asia e sede di un'attivissima comunità cristiana, che ripeteva i suoi inizî dalla predicazione di S ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] Toro Farnese) e una ricca serie iconografica greca e romana - si aggiunsero una preziosa stele funeraria greca con l incise (1830), pp. 81-129; vol. IV, Antichità scoperte nelle province meridion., pp. 93-128; ibid., Nuovo Museo e fabbr. delle ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] la grande sala a vòlta, alta 14 m, la sola sala romana di questa importanza in Francia, che abbia conservato le vòlte complete, del marchese Campana (1863). Nonostante l'invio nelle province di alcuni elementi di questa collezione, la sezione delle ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] S. Sisto di Pisa (1070 o 1088) o in almeno due esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina -45; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici della provincia di Pisa con nuove proposte per la datazione della ceramica spagnola ' ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provinciaromana che costituisca una [...] -romeno (Roma, 10-11 maggio 1973), Roma 1974.
R. Florescu, Daco-romanii, Bucureşti 1981.
G. Luzzatto - G.A. Mansuelli, Roma e le province, I-II, Bologna 1985, passim.
L. Bianchi, s.v. ProvincieRomane: Dacia, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...