Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] mese più tardi, chiese al maestro generale dei Domenicani di riunire in Capitolo le nove province di Spagna, del Midi francese, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di mandare nella Grande Armenia alcuni confratelli, ai quali impose ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] nel conflitto tra Manfredi di Svevia e la Chiesa romana, dopo che anche tra l'Aragona e la politica bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 74, 1956, pp. 321-23, 326-31.
R. Davidsohn, Storia di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sui ceti produttivi della città e sui vassalli delle province e poi su tutto il popolo) che "si svolsero Pio IX, Torino 1978, pp. 415-440; M. Rosa, Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia(sec. XVI-XVIII), in Quadernistor., XIV ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] , P. non fu accolto con favore in Italia. I Romani, come i vescovi italiani, avevano sentito dire per anni che disparità si spiega con la diversità di statuto nelle varie province ecclesiastiche. L'assenza di un vincolo disciplinare tra quelle di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] processo. Ma, qui, non si hanno sottoscrizioni dei clerici della Chiesa romana, né di presbiteri, né di diaconi.
Una lettera di Simmaco, ai monaci sciti. Questi monaci erano oriundi della provincia della Scizia (Dobrugia romena), di nazionalità gota e ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] evidenti segnali della crisi del governo papale nelle province si ebbero, tuttavia, in Romagna, dove si 8, 10-1.
R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 46, 1923, pp. 284, 306.
H.K. Mann, The ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] venivano così distinti da quelli delle altre province bizantine nell'Italia centro-settentrionale. Rientrato in , Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. 70. I sinodi romani celebrati da Z. nel 743-745 sono editi a cura di A. Werminghoff in M ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] entrate camerali "certe", ossia stabili e derivate dai tesorieri delle province, appaltatori, affittuari, censi "che si paga[va]no e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provincia ecclesiastica della Baviera, secondo il desiderio Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Gand (5 novembre 1576), conclusa tra le province cattoliche da un lato, l'Orange, l'Olanda 38, 63, 80-1, 89-90, 96; Id., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40 ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...