Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] con i poteri autonomi locali che, con l’accentuato processo di burocratizzazione dell’Impero, persero via via d’importanza.
Le provinceromane furono acquisite durante la Repubblica senza un apparente disegno; con l’Impero la conquista di nuove ...
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Nell’ordinamento finanziario delle provinceromane, imposta sugli individui in età lavorativa dai 14 ai 60-65 anni (tributum capitis).
In età medievale e più raramente moderna, tributo (detto anche capatico [...] o testatico) caratterizzato dal fatto che ai contribuenti era imposto l’obbligo di pagare tutti una stessa somma ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] non garantiva in alcun modo i contribuenti e aveva comportato nel 1° secolo a.C. un generale impoverimento delle provinceromane e un immenso afflusso di denaro, in buona parte impegnato a finanziare le guerre civili. Inoltre le uniche autorità ...
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Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] agli antichi ideali di pace, l'imperatore preferì consolidare i confini piuttosto che fare nuove conquiste; viaggiò moltissimo nelle provinceromane, ricostruendo e abbellendo le città. La sua fama presso antichi e moderni è legata anche alla sua ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Un vescovo di Emesa (oggi Homs, Siria) è martire durante la persecuzione; il suo successore è presente a Nicea. La provinciaromana d’Arabia, fondata da Traiano, al tempo di Diocleziano è smembrata in due parti, l’Arabia, con capitale Bostra (l ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] nessuna ragione di applicare questo testo alle cinque satrapie transtigritane, perché dei territori ridotti alla condizione di provinceromane non verrebbero mai qualificati come ‘amici e alleati’, espressioni che si possono riferire solo a uno Stato ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] una città ormai quasi inerme. Il risultato della prima guerra punica (264-241 a.C.) fu la conquista delle prime due provinceromane – la Sicilia e, dopo qualche anno, la Sardegna; la seconda guerra punica (218-202 a.C.), con l’esercito cartaginese ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provinciaromana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo occidentale: attraverso l ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , a magistrati unici, come Druso, Tiberio, Germanico. Durante le guerre contro i Germani, i Romani furono agevolati dalla condotta leale dei Galli. La pace della provincia fu turbata alla fine del regno di Nerone (68) dalla ribellione del governatore ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] nel 49 a.C. Il diritto fittizio di colonia latina fu concesso nelle province da Cesare e da vari imperatori, finché l’editto di Caracalla, concedendo la cittadinanza romana a tutto l’Impero, pose fine a questa distinzione.
LatiniL. iuniani Categoria ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...