senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana; anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma fu a Roma erano demandati i rapporti con le potenze straniere e con le province suddite. Poi via via l’autorità del s. si ...
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(o triumvirato) In Roma antica, collegio di tre persone, titolari di funzioni pubblicamente rilevanti, detti triumviri o tresviri: potevano essere magistrature ordinarie minori non fornite d’imperium [...] triumviri coloniae deducendae, nominati in caso di deduzione di colonie romane o latine.
I due più famosi t. ridussero per due a Roma, a controllare la città e a governare anche le province ispaniche, e Crasso avesse mano libera in Oriente. L’accordo ...
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Porce (o Porcie), leggi (lat. leges Porciae) Tre distinte leggi romane che stabilivano punizioni a carico del magistrato che comminasse la pena di morte o le battiture al cittadino senza permettergli [...] la provocatio ai comizi: beneficio concesso ai cittadini romani non solo a Roma, ma anche in Italia e nelle province. Una di esse, la Lex Porcia de tergo civium, è attribuita a Marco Porcio Catone il Censore (verso il 195 a.C.); un’altra ebbe come ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] entrate camerali "certe", ossia stabili e derivate dai tesorieri delle province, appaltatori, affittuari, censi "che si paga[va]no e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provincia ecclesiastica della Baviera, secondo il desiderio Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] parte degli italiani fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua curia sono il soggetto di una storia che lasciare indietro di non narrare quelle che saranno in quella provincia notabili». Egli voleva, cioè, scrivere una storia di Firenze ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] ., pp. 330 seg.; T.D. Barnes, Lactantius and Constantine, in Journal of Roman Studies, 63 (1973), pp. 29-46, in partic. 36 nota 71 e a conoscere quella terra mirabile e a visitare le province e le popolazioni orientali con premura regale».
180 Eus., ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] a nord del Danubio, come è testimoniato da alcune pietre miliari romane risalenti a un periodo compreso tra il 328 e il 33361.
Sebbene, dunque, probabilmente nessuna nuova provincia sia creata in Dacia, Costantino si fregia del prestigioso titolo di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e domande d’istruzioni che da moltissime diocesi comprese nelle province usurpate giungevano alla S. Sede in ordine a vari 329. Si rimanda a questo proposito al saggio sulla questione romana presente in questo volume.
82 Ponenza agosto 1882, cit., n ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Gallia, Germania e Italia (ossia le province occidentali del Constitutum), e anzi i teologi -34, e tavv. 1, 3, 13-14, 21, 33, 51, 62-63.
82 G. Matthiae, Pittura romana, II, cit., p. 118; A. Paravicini Bagliani, Le chiavi e la tiara, cit., pp. 31, 46 ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...