F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sesto dei 1.500 centri abitati, mentre in molte province non esistevano terre demaniali: la ribellione del 1459 aveva dimostrato efficace leva per esercitare la propria influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la nomina di rettori (in prevalenza cardinali) per molte province. In quella del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia il pp. 521-36.
M.A. Fiorani Parenzi, I Parenzi. Senatori e magistrati romani del XII e XIII secolo, I, Roma 1978, pp. 229-37.
J. ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] grande finezza le ragioni per le quali a Roma, nelle province pontificie e in tutta Italia il Papato avesse interesse a da quella di suo padre accorso alla sua ricerca, incoraggiò i Romani che si misero a caccia di nobili: nelle vigne di porta S ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] a svernare nel territorio di Todi, non era presente quando i Romani, il 2 genn. 1410, aprirono le porte al Malatesta e primo figlio legittimo Carlo - continuò a spostarsi nelle province settentrionali del Regno e in Umbria per sottomettere signori ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] mese più tardi, chiese al maestro generale dei Domenicani di riunire in Capitolo le nove province di Spagna, del Midi francese, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di mandare nella Grande Armenia alcuni confratelli, ai quali impose ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] nel conflitto tra Manfredi di Svevia e la Chiesa romana, dopo che anche tra l'Aragona e la politica bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 74, 1956, pp. 321-23, 326-31.
R. Davidsohn, Storia di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 17, 23-110; M. Moscarini, La restaur. pontificia nelle province di "prima ricupera" (maggio 1814-marzo 1815), Roma 1933, pp 1814 al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., 8 s ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sui ceti produttivi della città e sui vassalli delle province e poi su tutto il popolo) che "si svolsero Pio IX, Torino 1978, pp. 415-440; M. Rosa, Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia(sec. XVI-XVIII), in Quadernistor., XIV ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] , P. non fu accolto con favore in Italia. I Romani, come i vescovi italiani, avevano sentito dire per anni che disparità si spiega con la diversità di statuto nelle varie province ecclesiastiche. L'assenza di un vincolo disciplinare tra quelle di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ad Ind.; V. Melarnani, La censura austriaca della stampa nelle provincie venete., in Riv. stor. del Risorgim. ital., II ( di lui a Berna, in Studi e docum. su G. Mameli e la Repubblica Romana 1849, Imola 1927, pp. 45-95; M. Menghini, L. Frapolli e le ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...