DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] aveva mandato il D. a Venezia anche come rappresentante dell'Inquisizione romana universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio. Come commissario del S. Uffizio per le province venete, nel '44 il D. compie indagini nei confronti del milanese ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sesto dei 1.500 centri abitati, mentre in molte province non esistevano terre demaniali: la ribellione del 1459 aveva dimostrato efficace leva per esercitare la propria influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Rettorica, Poetica, Storia, Cronologia, Mitologia, Antichità greche e romane" e inoltre "l'Aritmetica, la Storia Sacra, il 1876): una serie di cronache del tragicomico attraversamento della provincia natia da lui compiuto a sostegno di una candidatura ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Molise, allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si è potuto stabilire con Marchetti-Longhi, Fu viltade il gran rifiuto?, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XCI (1968), pp. 57 ss.; O. Sartorelli, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Paolo (lett. 87), al recupero di tre arche romane nel contado di Reggio, al rassetto delle commedie da , Muratori e Canneti, in Atti e Mem. della Dep. di storia patria per le province mod., s. 7, VIII (1933), pp. 159-191; E. Rossi, Nota bibliografica ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] sviluppati nella lotta contro la nobiltà, ad esempio mediante la conferma della prediletta costituzione Romana mater di Bonifacio VIII. Nelle altre province la trasformazione in signorie dei liberi Comuni costrinse la Chiesa a rivaleggiare, per il ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] attività edilizia precedente alla sua ascesa al soglio, sia nelle basiliche romane sia nei palazzi apostolici, I. X si limitò a completare progetti dall'"annessionismo frumentario" (Bercé, 1962) delle province alla città di Roma. Quest'ultima grande ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] grande finezza le ragioni per le quali a Roma, nelle province pontificie e in tutta Italia il Papato avesse interesse a da quella di suo padre accorso alla sua ricerca, incoraggiò i Romani che si misero a caccia di nobili: nelle vigne di porta S ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] a svernare nel territorio di Todi, non era presente quando i Romani, il 2 genn. 1410, aprirono le porte al Malatesta e primo figlio legittimo Carlo - continuò a spostarsi nelle province settentrionali del Regno e in Umbria per sottomettere signori ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 17, 23-110; M. Moscarini, La restaur. pontificia nelle province di "prima ricupera" (maggio 1814-marzo 1815), Roma 1933, pp 1814 al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., 8 s ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...