Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] arcate sovrapposte coronate da una serie di arcatelle che sostengono il condotto. Più numerosi che nelle altre province sono gli avanzi di a. romani nella penisola iberica: i più notevoli, oltre i ricordati, sono i tre di Mérida (con enormi bacini ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] strada reale" proveniente dall'interno della penisola; patria, assieme a Mileto, di filosofi grandissimi, più tardi capoluogo della provinciaromana d'Asia e sede di un'attivissima comunità cristiana, che ripeteva i suoi inizî dalla predicazione di S ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] Toro Farnese) e una ricca serie iconografica greca e romana - si aggiunsero una preziosa stele funeraria greca con l incise (1830), pp. 81-129; vol. IV, Antichità scoperte nelle province meridion., pp. 93-128; ibid., Nuovo Museo e fabbr. delle ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] la grande sala a vòlta, alta 14 m, la sola sala romana di questa importanza in Francia, che abbia conservato le vòlte complete, del marchese Campana (1863). Nonostante l'invio nelle province di alcuni elementi di questa collezione, la sezione delle ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] S. Sisto di Pisa (1070 o 1088) o in almeno due esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina -45; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici della provincia di Pisa con nuove proposte per la datazione della ceramica spagnola ' ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] si insista sulla monetazione greca, in cui già varie "province" d'arte sono distinguibili, attive in differenti età e serie.
Ed ancora più interessanti, per lo studio dell'arte romana e italica, possono essere le serie autonome delle città campane, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , sacerdote del dio Sole (C.I.L., vi, 2270).
La determinazione dell'origine degli artisti romani, greci o indigeni nelle varie province, e della loro condizione giuridica, schiavi, liberti, ingenui, peregrini, si può fare essenzialmente sui nomi ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] ben al di là di questi limiti. Lo stesso nome P. costituisce piuttosto una sineddoche per rappresentare la vasta Provincia (Narbonensis) romana delle origini, quella Gallia transalpina o Gallia Narbonese che, creata da Roma alla fine del sec. 2° a.C ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] , che fu l'unico a portare il nome della provincia, ma la zona di competenza di questa circoscrizione subì archéologique de Picardie 4, 1982, pp. 199-230; A. Prache, Ile-de-France romane (La nuit des temps, 60), La-Pierre-qui-Vire 1983; J. Henriet, ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] tarda antichità.
Bibl.: Generale: Th. Mommsen, Die römischen Provinzen von Caesar bis Diocletian, Berlino 1884, trad. it. Le ProvincieRomane da Cesare a Diocleziano, di E. De Ruggiero, II ed., Roma 1904, passim; H. Seyrig, Antiquités Syriennes, in ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...