Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] serie di tipi ceramici di questa tarda fase della civiltà di L. T. trovarono un'organica continuità nella cultura delle provinceromane dell'età imperiale (v. terra sigillata), e non è meno significativo che la ceramica dipinta della tarda età di La ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] . cit., tav. 2, 1). Le rappresentazioni del G. di associazioni private e militari sono state trovate per lo più nelle provinceromane e sono trattate ampiamente dal Rink (op. cit., p. 32 e ss.). Molti G. delle associazioni militari portano la corona ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] fiumi Orava, Mura e Sava, può essere definito come la parte occidentale dell’Ungheria. Esso corrispondeva alle provinceromane della Pannonia Superior e Inferior; a partire dal 1071, quando le regioni meridionali vennero conquistate da Bisanzio, il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] in età imperiale. La lavorazione del vetro era sconosciuta, pertanto i contenitori di questo materiale venivano importati dalle provinceromane. La tessitura e la lavorazione della ceramica erano praticate per lo più a livello domestico. I traffici ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] : le misure delle ossa rivelano le variazioni di taglia in singole specie collegabili alle diverse razze. Nelle provinceromane in particolare, vennero introdotte razze nuove, più robuste e pesanti: in Britannia, a esempio, le razze autoctone ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] celtico proviene da Nowa Cerekiew, comune di Głubczycei: Sobociska, provincia di Wrocław e da Žerniki Wielkie, della stessa provincia. Gli scambi commerciali con le provinceromane vengono confermati dalla grande quantità di monete, dagli oggetti ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] "in verticale", per seguire diacronicamente gli sviluppi dell'insediamento rustico dalle fasi protostoriche al Medioevo, con particolare riguardo nelle provinceromane, ai rapporti tra le forme indigene del popolamento sparso e la forma tipicamente ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] La Marmora" (ibid. 1868). Dopo la presa di Roma fu nominato luogotenente generale del re per Roma e per le provinceromane (9 ott. 1870), incarico che ricoprì fino al febbraio 1871.
Il mese successivo fu collocato in disponibilità. Negli ultimi anni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] , ma in direzione opposta e per tutto il IV e V secolo segue quello delle merci di pregio importate dalle provinceromane, in cambio di pellicce, legname e ambra, oppure ivi razziate e poi, tramite diversi passaggi, rivendute negli approdi scandinavi ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] una città ormai quasi inerme. Il risultato della prima guerra punica (264-241 a.C.) fu la conquista delle prime due provinceromane – la Sicilia e, dopo qualche anno, la Sardegna; la seconda guerra punica (218-202 a.C.), con l’esercito cartaginese ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...