ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] venivano così distinti da quelli delle altre province bizantine nell'Italia centro-settentrionale. Rientrato in , Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. 70. I sinodi romani celebrati da Z. nel 743-745 sono editi a cura di A. Werminghoff in M ...
Leggi Tutto
ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] pp. 341-352; F. Ranalli, Vite di uomini illustri romani dal Risorgimento della letteratura italiana, Firenze 1838, pp. 22 ai Farnesi, in Atti e memorie delle RR. Deput. di storia patria per le province dell’Emilia, n.s., IV (1879), 2, pp. 37-106; P. ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] compiute su materiali stilistici tratti da province artistiche disparate: il mercato nuovo ( Lo scultore P. E. Astorri e il cardinale Merry del Val, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1968), pp. 113-119; S. Ortolani, S. Croce in Gerusalemme, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] Nel 1603, Federico Cesi, membro di una delle più potenti famiglie romane, insieme ad altri tre giovani dà vita a un sodalizio che ugonotti, Christiaan Huygens, il più prestigioso membro dell’Académie, è costretto a far ritorno nelle Province Unite. ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma erano demandati i rapporti con le potenze straniere e con le province suddite. Poi via via l’autorità del s. si ...
Leggi Tutto
LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] il più straordinario degli apostolados - il fregio con gli apostoli che accompagnano Cristo in maestà - della scultura romanica spagnola.A N-E della provincia di Palencia, il priorato di Santa María la Real ad Aguilar de Campóo, con il chiostro e la ...
Leggi Tutto
VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] dai Romani alla fine del sec. 2° a.C e annessa alla Gallia Transalpina, passando più tardi alla provincia Narbonensis e divenendo colonia di diritto romano a partire dal sec. 1° dopo Cristo. La Colonia Iulia Augusta Florentia Viennensis diventò ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] santi cui sono dedicate le principali basiliche romane (attualmente smembrate fra Napoli, Palazzo Reale e Este, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche province modenesi, XVIII (1996), pp. 153-193; C. Cecchinelli, L’opera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] qui la sfida al sistema giuridico vigente e alle vecchie leggi romane a favore di una semplificazione delle norme e di ‘codici’ tortura e a limitare fortemente la pena di morte nelle province austriache e boeme, e aveva invitato Milano ad adeguarsi ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di Bologna. Fupresidente della Deputazione di storia patria per le province di Romagna. Dal 1922 (anno della morte del figlio) gli sul diritto criminale: dopo il giovanile studio Sulle azioni popolari romane, in Riv. it. per le scienze giur., XI ( ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...