ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1965-1967; Kobler, Koller, 1981). Tale pittura a finto paramento murario risale all'epoca romana (Phleps, 1930) e verosimilmente fu adottata con maggiore impulso nelle province che non al centro dell'impero. Per il Medioevo è possibile citare alcuni ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] di esse non sopravvivessero che per poche edizioni. Nelle province durante il periodo della rivoluzione nacquero oltre 1.000 17th century England, London 1981.
Thiesse, A.-M., Le roman du quotidien: lecteurs et lectures populaires à la Belle époque, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] non essere privi di rischi giudiziari (v. Fabre, 1981; v. Gabba, 1988, pp. 69-82).
Le conquiste romane in Italia settentrionale e poi nelle province oltremare, a cominciare dalla Sicilia dove il sacco di Agrigento nel 261 a.C. procurò molti schiavi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] apostoli quale eterno vincitore in una sorta di Adventus. Nella chiesa romana di San Giovani a Porta Latina (1190 ca.), il Cristo l’imperatore Ottone II riceve l’omaggio delle quattro province dell’impero (Chantilly, Musée Condé) e san Gregorio ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] di Cavour riteneva che fossero opere superbe, paragonabili alle consolari romane e tali da contribuire a superare le barriere tra i e la posta.
Nel 1861 si estesero alle nuove province annesse al Regno le norme che regolavano la marina piemontese ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] ma in nessuna allo stesso tasso del Regno di Sardegna (Romani 1968). Si può dunque sostenere che il deficit cronico del calcolato inizialmente sulla base di lire 1,70 pro capite per le province settentrionali; 1,40 per le centrali e 1,20 per le ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sesto dei 1.500 centri abitati, mentre in molte province non esistevano terre demaniali: la ribellione del 1459 aveva dimostrato efficace leva per esercitare la propria influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] veniva spesso a indicare realtà molto diverse. Guglielmo di Tiro, per es., lo applicava soprattutto agli abitanti dell'antica provinciaromana Arabia, a E del Giordano. Sino alla fine del sec. 13° le crociate incoraggiarono e svilupparono l'interesse ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Rettorica, Poetica, Storia, Cronologia, Mitologia, Antichità greche e romane" e inoltre "l'Aritmetica, la Storia Sacra, il 1876): una serie di cronache del tragicomico attraversamento della provincia natia da lui compiuto a sostegno di una candidatura ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] e servizi culturali, definisce i compiti di regione, province e comuni in ambito culturale, prevede una programmazione Giulia con una sola istituzione.
Nel 1997 le istituzioni romane che figuravano nella tabella erano ben 44, mentre seguivano ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...