PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] . Profilo storico e storico-letterario, Milano 1975.
Archeologia. - Il P. non coincide perfettamente con nessuna delle provinceromane spagnole. Si suppone che qualche territorio del Sud-Est, sulla riva destra del fiume Guadiana (antico Anas ...
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Archeologo (Roma 1889 - ivi 1981). Entrato nell'amministrazione delle Antichità e belle arti, eseguì scavi a Tarquinia, a Ostia, nel Foro Romano, sul Palatino e a Leptis Magna. All'archeologia dell'Africa [...] l'univ. di Roma, sia pubblicando varie ricerche e alcuni volumi (Storia delle provinceromane dell'Africa, 1958; Topografia e archeologia dell'Africa Romana, 1970). È stato redattore dell'Enciclopedia italiana; presidente dell'Istituto di studî ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ’affermarsi dell’ordine cluniacense. Cluny (➔) è centro di elaborazione dell’arte romanica che si diffonde soprattutto nella valle del Rodano; le chiese della Borgogna e delle province meridionali vengono coperte da volte a botte, ogivali (Autun) o a ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] vantaggiosi accordi: Erode, re di Giudea, divenne vassallo dei Romani; i Parti restituirono nel 20 le insegne perdute da Crasso Norico fu con pieno successo condotta da Tiberio: furono create le province Rezia e Norico. Tiberio in tre anni (12-9) di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Cultura e scuola 21, 1967, pp. 113-117; J.I. Miller, The Spice Trade of the Roman Empire, 29 B.C. to A.D. 641, Oxford 1969 (trad. it. Roma e la via opera di un artista romano, forse delle province orientali. Tale ipotesi ha trovato molti sostenitori ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della cittadinanza, considerata come il massimo frutto della civiltà romana (pp. 2, 106, e passim). Tra le opere positive degli imperatori sono inoltre ricordate la sollecitudine per le province, l'assistenza al popolo, la disciplina militare (pur ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] possibile localizzare, si estendono 30 km a sud di Marrakech (provincia di Tahnaout), sulla riva sinistra del Wadi Urika e nel settore basata sulla data della fondazione delle provinceromane. Secondo la tradizione medievale, il conquistatore ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] montuosa U. settentrionale (Felvidék) e verso la Transilvania, che in parte si costituì nei territori dell'antica provinciaromana della Dacia.Il territorio corrispondente all'U. medievale appartiene oggi, dopo la fine della monarchia austro-ungarica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] sola realtà italica, in cui la presenza di schiavi era molto alta. Quando, nel corso dell’impero, nelle provinceromane, specialmente di Occidente, le élite locali, imitando quanto avveniva a Roma, svilupperanno le loro ville, impiegheranno per lo ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] creazione di nuove sedi episcopali a Périgueux, Agen, Oloron, Lescar e Dax.Nei secc. 4° e 5° le tre provinceromane subirono le incursioni dei Vandali, quindi l'Aquitania secunda fu occupata, con il consenso dell'imperatore Costanzo, dai Visigoti ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...