BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] dibattito, come lo sono state le reciproche influenze tra capitale e province dell'impero. Ma resta indubbio che le radici dell'arte dell' fattore è il controllo esercitato dalle autorità ecclesiastiche sull'attività degli artisti, più sensibile dopo ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] di edifici e manufatti storico-artistici tradizionalmente custoditi dagli enti ecclesiastici.
Le prime soppressioni vennero decretate in Umbria, nelle Marche e nelle province napoletane. Qui lo scioglimento degli ordini religiosi e la conseguente ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] richiesta di semplici pensioni. Il ritorno allo stato ecclesiastico dovette essere lo scotto pagato al S. Offizio sulla chiamata dell'arciduca Mattia d'Asburgo come governatore delle province ribelli (la minuta autografa e tre copie in Boncompagni D ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] sotto il controllo diretto dell'amministrazione centrale, mentre nelle province periferiche vige la prassi di reinsediare i principi sconfitti che il signore disponga dei beni e delle cariche ecclesiastiche, e non da ultimo fornisce un proprio ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] è noto che la Chiesa inglese è priva di una storia ecclesiastica; Gibbon è quasi l’unica nostra autorità per temi che sono alla nazione dei cristiani». Questa affermazione si riferisce alle province orientali, dove il cristianesimo era più forte che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] 1986), Città del Vaticano 1989.
Fr. Prevot, Province ecclesiastique de Bourges, in Topographie chrétienne des cités de 171-92.
M. Malaspina, Gli episcopia e le residenze ecclesiastiche nella “pars orientalis” dell’impero romano, Milano 1975, pp ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ? Quanta differenza d’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse. Il pretesto di farne una nazione conduce cfr. M.F. Mellano, Il caso Fransoni e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964.
16 Cfr. Il cardinale Sisto ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] contadini costituivano oltre il 90% della popolazione di molte province meridionali, "la vera debolezza del Mezzogiorno era nell'arretratezza . La vendita delle terre demaniali ed ecclesiastiche accelerò la trasformazione in senso borghese della ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] un patriarcato, sia latino sia greco, o di una sua vasta provincia, come l'Italia che è sotto il patriarca di Roma, o n. 2711-2712; per le bolle di scomunica si veda O. Raynaldi, Annales ecclesiastici, VII, Lucae 1752, pp. 361-367, e I. D. Mansi, ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] primi tre secoli dell’Impero si trova suddiviso in quattro province: Asia, Bithynia et Pontus, Galatia, Lycia et autorevole nei riguardi di quanti sono al di fuori della sfera ecclesiastica, siano essi laici, pagani o seguaci di altri culti, ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...