BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] gravante su Lione fu sospeso per tre anni; gli ecclesiastici francesi che non avevano accolto l'invito di Bonifacio a B. XI nominò il suo fido Niccolò da Prato legato nelle province dell'Italia centrale, con il compito specifico di riportare la pace ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] dei presunti diritti della Chiesa. Il diritto feudale ecclesiastico aveva fatto il suo tempo, almeno là dove la facciata e con la cappella Corsini), varie altre chiese. Nelle province, cura particolare fu data alla città di Ravenna, con lavori di ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] suo padre era forse mugnaio. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua fortuna fu rappresentata dallo zio materno non aveva mai avuto: i monasteri venivano suddivisi in trentadue province, gli abati dovevano riunirsi in capitolo ogni tre anni, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nel foro subito dopo il suo ingresso nell'Urbe (Storia ecclesiastica, X, 9, 9-10). I termini che in questo . Canart, S. Dufrenne, Le Vat. Reg. gr. 1 ou la province à Constantinople, in Scritture, libri, testi nelle aree provinciali di Bisanzio, "Atti ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 2852, ove N. si rivolge a lui come prelato legittimo). Invece il papa rifiutò nuovamente l'istituzione di una provinciaecclesiastica bretone: la metropoli bretone era Tours, a meno che la sede di Dol potesse esibire prove che stabilivano come avesse ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] l'anello e la croce ad Enrico in Germania: ciò avrebbe ancora una volta legato la più importante provinciaecclesiastica dell'Italia settentrionale all'Impero. Difficile dire se le reazioni si scatenarono anche per sollecitazione di Ildebrando, che ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] In segno di gratitudine, P. elevò la diocesi di Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provinciaecclesiastica che veniva pressappoco a coincidere con il territorio su cui la Repubblica senese esercitava la propria giurisdizione. Lo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e del Ducato (tentativo d'unificare il governo di quelle province?) e la qualifica di capitano generale "su tutte le terre la collazione, né gli è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a Roma ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] S. Uffizio. Come commissario del S. Uffizio per le province venete, nel '44 il D. compie indagini nei valutazione e di atteggiamento tra il governo veneto e l'autorità ecclesiastica in materia di lotta contro i protestanti, perché, in generale, ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] la Compagnie de Jésus et du Père provincial de la province de Paris».
25 Molti particolari al riguardo in M. Morchella, I trattati di Zurigo e le corporazioni religiose lombarde, «Il diritto ecclesiastico», 109, 1998, pp. 538-572, il quale, però, non ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...