Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] p. 254; anche G.P. Milano, Santa Sede, Conferenza Episcopale Italiana, Conferenze episcopali regionali, provinceecclesiastiche, vescovi diocesani: gerarchia delle fonti e ripartizione delle competenze, in Confessioni religiose e federalismo, a cura ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] posto di onore e ogni vescovo non può operare al di fuori del suo territorio78.
Il sistema di organizzazione delle provinceecclesiastiche sotto un metropolita non è omogeneo in tutto l’Impero romano. Anche in questo l’Oriente precede l’Occidente. In ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] alla promulgazione del codice di diritto canonico del 1917, è possibile contare circa 250 concili provinciali per le 90 provinceecclesiastiche che esistevano all’epoca di Trento e questo dato rappresenta circa il 2% dei concili che sarebbero dovuti ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] aveva anche l'incarico di cercare una soluzione del conflitto tra i patriarchi latini di Antiochia e di Gerusalemme per la provinciaecclesiastica di Tiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e del suo seguito da parte di Enrico V, il 12 febbr ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] maggio 1402, quando il C. era certamente già rientrato a Roma.
Il 12 giugno 1403fu nominato collettore pontificio nelle provinceecclesiastiche di Esztergom e Kalocsa in Ungheria, ma non riuscì a entrare in Ungheria: il re Sigismondo già nell'agosto ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] le undici Chiese vescovili direttamente soggette alla Sede Apostolica ‒ erano ripartite all'inizio del XIII sec. in venti provinceecclesiastiche: 1. Capua (9 suffraganee); 2. Salerno (6); 3. Napoli (5); 4. Amalfi (4); 5. Sorrento (3); 6. Benevento ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] nel patriarcato di Grado ed Aquileia, nelle città di Ragusa, Ravenna, Milano e Genova e relative diocesi e provinceecclesiastiche, in Lombardia, Romagna e nella Marca di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] del cavaliere della Champagne Ugo di Payns, fondatore dell'Ordine, parteciparono gli arcivescovi e i vescovi delle due provinceecclesiastiche di Reims e di Sens, oltre che numerosi abati, cistercensi in particolare, e vari laici, tra i quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] l’opera si sarebbe dovuta articolare in sei volumi, divisi in venti provinceecclesiastiche, a cominciare dai vescovi di Roma e dalle sedi della provincia romana immediatamente soggette a Roma, per passare quindi alle diocesi metropolitane con ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , ceduto negli ultimi anni dal duca, a un personaggio di secondo piano. Il ducato infatti, incuneato tra le provinceecclesiastiche di Romagna e delle Marche, ricco di città importanti come Pesaro, Fano e Senigallia, che avrebbero dischiuso allo ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...