Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] con i poteri autonomi locali che, con l’accentuato processo di burocratizzazione dell’Impero, persero via via d’importanza.
Le provinceromane furono acquisite durante la Repubblica senza un apparente disegno; con l’Impero la conquista di nuove ...
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Nell’ordinamento finanziario delle provinceromane, imposta sugli individui in età lavorativa dai 14 ai 60-65 anni (tributum capitis).
In età medievale e più raramente moderna, tributo (detto anche capatico [...] o testatico) caratterizzato dal fatto che ai contribuenti era imposto l’obbligo di pagare tutti una stessa somma ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Intanto gli Alani, spinti dagli Unni verso il Danubio, cacciarono (397 circa) i Vandali Asdingi dalla valle del Tibisco nelle provinceromane del Norico e della Rezia; poco dopo, gli Asdingi stessi e altri Vandali, i Silingi, arrivati già sulle rive ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] vantaggiosi accordi: Erode, re di Giudea, divenne vassallo dei Romani; i Parti restituirono nel 20 le insegne perdute da Crasso Norico fu con pieno successo condotta da Tiberio: furono create le province Rezia e Norico. Tiberio in tre anni (12-9) di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della cittadinanza, considerata come il massimo frutto della civiltà romana (pp. 2, 106, e passim). Tra le opere positive degli imperatori sono inoltre ricordate la sollecitudine per le province, l'assistenza al popolo, la disciplina militare (pur ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , che durò fino al sec. 6°, e la grande evacuazione degli agri decumates da parte della popolazione delle provinceromane aprirono per la prima volta all'occupazione alamanna una regione romanizzata quasi da duecento anni con infrastrutture solo in ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] (132 a.C.) e influì anche sulla nascita della religione cristiana, diffusasi a partire dalla Giudea ebraica (provinciaromana di Siria).
Penisola Indiana
Dal 3° millennio a.C., numerose culture agricole e urbanizzate si svilupparono lungo il ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] contro la politica attuata nei riguardi del papa. Il 20 dicembre protestò contro l'accettazione del plebiscito delle provinceromane, e durante la discussione sulla legge delle Guarentigie sostenne per la Chiesa l'assoluta indipendenza nell'esercizio ...
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Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] agli antichi ideali di pace, l'imperatore preferì consolidare i confini piuttosto che fare nuove conquiste; viaggiò moltissimo nelle provinceromane, ricostruendo e abbellendo le città. La sua fama presso antichi e moderni è legata anche alla sua ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Un vescovo di Emesa (oggi Homs, Siria) è martire durante la persecuzione; il suo successore è presente a Nicea. La provinciaromana d’Arabia, fondata da Traiano, al tempo di Diocleziano è smembrata in due parti, l’Arabia, con capitale Bostra (l ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...