FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] XIII e il XIV secolo, in Arch. ital. per la storia della pietà, I (1951), pp. 296-299; G. Vecchi, Il "proverbio" nella pratica letteraria dei dettatori della scuola di Bologna, in Studi mediolatini e volgari, II (1954), pp. 294-301; A. Castellani, Le ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] vita e agli scritti di Lorenzo Valla, in cui valorizzò alcune schede di Bardetti (Piacenza 1794); una raccolta di Proverbi, motti e sentenze (1805), riediti, accresciuti, nel 1820; una traduzione dal latino del trattato sulla verginità in forma di ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] in senso stretto fa seguito un'appendice contenente alcune notizie etimologiche relative al dialetto piemontese, una raccolta di proverbi tradotti in francese ed infine un glossario concernente le arti e i mestieri. Del 1820 sono gli scritti ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] vocabolario ladino dei termini indicanti costumi, feste, mestieri, lavori agricoli, toponimi, fenomeni atmosferici, animali, piante, proverbi, ecc., secondo la tecnica appresa dall'Ascoli. Le Reliquie ladine, apparsein forma sintetica dapprima nell ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] nel lavoro di collaboratore editoriale e di traduttore, raccogliendo anche dalla gente del posto le diverse espressioni (proverbi, filastrocche) della cultura popolare.
Nel marzo 1936 fu disposta, con largo anticipo, la sua liberazione. Potendo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Giorgio Monaco; assai diffusa fu la Guerra giudaica di Flavio Giuseppe. La Pčela («L’ape»), raccolta di detti, proverbi, aneddoti, e il Fiziolog («Fisiologo») attestano la diffusione del gusto enciclopedico. A volte le traduzioni colmano alcuni vuoti ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] , 1927). Negli anni Settanta dell’Ottocento i coniugi Ida e Otto von Reinsberg-Düringsfeld la citarono nella loro opera sui proverbi delle lingue germaniche e romanze. Nel 1878 Alessandro D’Ancona ne pubblicò due «titoli» in opuscoli per nozze. Nel ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] mutava il titolo in Puglia laboriosa). Nel volume, che contiene un notevole materiale folclorico (liriche, proverbi, racconti), la rappresentazione della condizione contadina viene ad assumere un taglio esplicitamente letterario, con un'attenzione ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] 'Egitto. Ancora in opposizione all'Alessandrino, che aveva confortato la sua definizione del Figlio quale creatura con la citazione di Proverbi 8, 22 "il Signore mi ha creato [ἔκτισε] inizio delle sue vie", D. interpreta il passo nel senso che Dio ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] Scuole della Marca trevigiana, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1976, pp. 369-372; P. Marangon, La "Quadriga" e i "Proverbi" di maestro Aisegino. Cultura e scuole a Padova prima del 1222, in Quaderni per la storia dell'univ. di Padova, IX-X ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...