ī Filologo musulmano (n. Nīshāpūr - m. 1124). La sua opera principale, tradotta anche in altre lingue, è una grande raccolta di proverbî arabi, Maǵma' al-amthāl. ...
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Sofista del tempo di Adriano (n. 117 - m. 138 d. C.). Insegnò a Roma e tradusse in greco le storie di Sallustio. Di suo ci è giunta una raccolta di proverbî (epitome da Didimo e Lucilio di Tarso), che, [...] disposta originariamente per autori, fu nel Medioevo ordinata alfabeticamente e unita ad altre raccolte ...
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Ecclesiastico ed erudito fiorentino (sec. 16º-17º), oriundo di Pratovecchio; accademico della Crusca. Pubblicò Floris Italicae linguae libri novem (1604), in cui raccolse varie migliaia di proverbî e modi [...] di dire italiani, confrontati coi corrispondenti greci e latini ...
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Letterato (Ponte a Moriano 1853 - Lucca 1920). Raccolse e illustrò, non solo con intenti filologici e folcloristici, ma con arguzia e fine senso d'arte, storie, usanze, proverbî e locuzioni del contado [...] lucchese (Cento racconti popolari lucchesi, 1906, ecc.); compilò un notevole Vocabolario lucchese (1902) e trattò di varie questioni di lingua (Scritti linguistici, raccolta postuma, 1944) ...
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Orientalista (Roma 1831 - ivi 1896), prof. di lingue dell'Estremo Oriente nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò soprattutto di lingua e letteratura giapponese (Proverbî giapponesi, [...] 1897, ecc.) ...
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Parroco estone (1830 - 1906); raccolse, con l'aiuto di maestri e contadini, un magnifico e ricchissimo materiale folcloristico estone (45 mila canti, 10 mila leggende e novelle, 52 mila proverbî, ecc.) [...] e fu il fondatore (1872) della Società letteraria estone (Eesti kirjameeste Selts) e di una prima scuola superiore estone ...
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Filologo arabo-musulmano (m. dopo il 1005), soprattutto noto per il Kitāb aṣṣinā῾atain "Libro delle due arti" (prosa e poesia), trattato di retorica araba, e per una raccolta di proverbî (Kitāb al-amthāl). ...
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Letterato (n. 972 circa - m. 1023 circa). Insegnò a lungo e mise insieme una raccolta didattica di poesie, Fecunda ratis, manuale antologico per le arti del trivio, contenente esempî di proverbî antichi, [...] tratti specialmente dai satirici latini, di massime morali tratta dalla Bibbia e dai Padri della Chiesa, e inoltre enigmi, favole e facezie ...
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Prosatore sovietico, nato presso Ekaterinburg (Sverdlovsk) nel 1879. Vagò in giovinezza per la regione mineraria uralica, penetrando nelle zone più remote; raccolse leggende popolari e proverbî, e studiò [...] la storia e il costume. Con la rivoluzione d'ottobre cominciò a scrivere sui giornali; nel 1918 entrò nel partito comunista e combatté nella guerra civile.
Il suo primo libro, Vecchie storie degli Urali, ...
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Scrittore spagnolo (fine sec. 15º - inizî 16º). Scrisse la Farsa sacramental en coplas (1520), forse il più antico "auto sacramental", la Farsa del mundo (1524), una Égloga a la Natividad, un libro di [...] proverbî in forma di Preguntas y respuestas (1540), e un'imitazione della Stultifera navis di Brandt dal titolo Triunfos de locura. ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...