COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] canzoniere. Il recupero moralistico del Petrarca è sottolineato da un elenco posto alla fine del libro di "sentenze e proverbi tratti dal Petrarca ridotti qui per ordine alfabetico".
La posizione storica del C. esprime tutta la contraddittorietà del ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] , di B. Benussi (Trieste 1888, poi a sé, ibid. 1888) e consistenti in nutrite raccolte di canti, proverbi e novelle popolari. Mentre un primo tentativo di descrizione (prevalentemente fonomorfologica, secondo i dettami della linguistica storica) del ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] all'Ecclesiaste. L'esegesi è di tipo filosofico, ritenendo che Salomone, al quale la Bibbia attribuisce l'Ecclesiaste, i Proverbi e il Cantico dei cantici, avesse inteso nei tre libri analizzare il problema dell'unione dell'anima con l'Intelletto ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] particolare attenzione, fornendoci tra l'altro, a parte la silloge citata (comprendente ninne-nanne, leggende, proverbi), la Bibliografia della poesia popolare friulana (Udine 1920-23), Miniziosamente ragionata, nella quale il criterio estetico ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] sia nella tradizione popolare veneta ("El vilan onze chi lo ponze, e ponze chi lo onze": cfr. C. Pasqualigo, Raccolta di proverbi veneti, Treviso 1882, p. 335), sia, come ha notato il Novati, nell'opera di Rabelais: "Oignez villain, il vous poindra ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] di Tartu.
La letteratura estone in origine ebbe esclusivamente carattere popolare orale: canti, racconti, fiabe, indovinelli, proverbi, scongiuri ecc., che costituiranno nell’Ottocento il nucleo dell’epopea nazionale Kalevipoeg, poema perfezionato e ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] di applicazione dell’analisi strutturale ai generi maggiori (lirica, narrativa in versi e in prosa) e minori (proverbi), che dalle forme metriche e compositive estraggono tipi e modelli di produzione, propongono nuovi raggruppamenti e stimolanti ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] di ricavare una 'morale'.
La favola, invece, contiene una morale chiara, esplicita, tramanda una sapienza antica, come fanno i proverbi. Nelle favole non ci sono esseri umani ma animali e piante che parlano e si comportano proprio come gli uomini ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] scritto contro di lui il Colocci, delle critiche che il C. muoveva al suoi Adagi per l'interpretazione di alcuni proverbi greci. Erasmo rispose vivacemente, controbattendo le accuse e parlando del C. con l'ironia solitamente usata nei riguardi degli ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , sulla loro formazione per «traslazione», «composizione», «derivazione» (Parte II, IV). Sono infine formulate alcune riflessioni sui proverbi e gli «idiotismi», pienamente accettabili solo se comprensibili a tutti, largamente diffusi e poggianti su ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...