CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] sia nella tradizione popolare veneta ("El vilan onze chi lo ponze, e ponze chi lo onze": cfr. C. Pasqualigo, Raccolta di proverbi veneti, Treviso 1882, p. 335), sia, come ha notato il Novati, nell'opera di Rabelais: "Oignez villain, il vous poindra ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] di ottenere il consenso dei concittadini, ed a tal fine soleva ricorrere a tutta una serie di regole, massime, proverbi che il nipote Giacomo Nani sottopose ad una lucida analisi, rara testimonianza dei meccanismi dell'oratoria veneziana: in breve ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] scritto contro di lui il Colocci, delle critiche che il C. muoveva al suoi Adagi per l'interpretazione di alcuni proverbi greci. Erasmo rispose vivacemente, controbattendo le accuse e parlando del C. con l'ironia solitamente usata nei riguardi degli ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] in due volumetti (cui era premesso un Discorso suldialogo in versi) una raccolta di brevi componimenti scenici e di proverbi, in prosa e in versi martelliani, destinata alle piccole recite casalinghe e ai burattini, con intenti moralistici, cui diede ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , sulla loro formazione per «traslazione», «composizione», «derivazione» (Parte II, IV). Sono infine formulate alcune riflessioni sui proverbi e gli «idiotismi», pienamente accettabili solo se comprensibili a tutti, largamente diffusi e poggianti su ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] , ai quali essa offre testimonianze cospicue di usi, costumi, rituali in buona parte ancora praticati, di motti, proverbi, locuzioni idiomatiche, nonché tracce di una letteratura sommersa, genericamente indicata come popolare, che il D. consente di ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] di Pia: passeggiate appennine (1879); Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari (1882-83). Linguaggio e proverbi marinareschi (1884); Ilaghi delle meraviglie in val d'Inferno (Alpi marittime) (1885); Della topografia primitiva di Genova ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] forse 1796); Collezione delle migliori opere scritte in dialetto veneziano, a cura di B. Gamba, I-III, ibid. 1817; Proverbi veneziani… con l'aggiunta di quattro nuove stagioni ed altre poesie vernacole, ibid. 1824; Della marina, del commercio e della ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] interrompere il filo narrativo dei testi, sia in versi sia in prosa, e ricavare dalla vicenda considerazioni generali sotto forma di proverbi o aforismi, spesso di notevole arguzia: anche in questo caso il K. dà prova di grande perizia metrica e di ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Nella prefazione all'edizione degli Adagia dei 1533 egli ammette di aver tratto, nella prima edizione del 1500, molti proverbi latini dal B. (ibid., X, p. 168). In molti altri passi tuttavia Erasmo parla sprezzantemente dell'umanista bolognese: nel ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...