DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Giobbe tradotto e, dell'anno successivo, ITreni di Geremia tradotti dal testo originale (ristampati col precedente e con I Proverbi di Salomone in "Biblioteca scelta ...", vol. 448). L'anno ancora successivo, pei tipi del Blanchon stampò un Omaggio ...
Leggi Tutto
BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] di illustrare in una monografia, il B. si spense il 15 giugno 1913.
Opere principali: Contributo alla raccolta dei proverbi toscani di G. Giusti, Firenze 1852; Le Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneziani nel secolo ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] dei teatri italiani tanto che nel 1902 era ancora rappresentata in dialetto veneto da E. Zago.
Del C. si ricorda anche il "proverbio" Quel che l'occhio non vede il cuor non crede (Livorno 1865; Teatro comico, II) considerato uno dei primi esempi in ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] vocabolario ladino dei termini indicanti costumi, feste, mestieri, lavori agricoli, toponimi, fenomeni atmosferici, animali, piante, proverbi, ecc., secondo la tecnica appresa dall'Ascoli. Le Reliquie ladine, apparsein forma sintetica dapprima nell ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] scoperta di Giosuè Carducci, ibid. 1895; Dei gesuiti proscritti dalla Spagna mostratisi letterati in Italia, ibid. 1896; I Proverbi di Salomone esposti alla intelligenza di tutti i fedeli, Modena 1898; Il p. Pietro Ragazzini, Roma 1898; Gesù buono ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] italiani in Prosa indicati e descritti, II, Torino 1878, pp. 20-22; G. Rua, Intorno al "libro dell'origine delli volgari proverbi" di Aloise Cinzio dei Fabrizi, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 96, 101-103; G. B. Marchesi, Per ...
Leggi Tutto
ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] nel lavoro di collaboratore editoriale e di traduttore, raccogliendo anche dalla gente del posto le diverse espressioni (proverbi, filastrocche) della cultura popolare.
Nel marzo 1936 fu disposta, con largo anticipo, la sua liberazione. Potendo ...
Leggi Tutto
BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] di L. B. Alberti (1539), la Discordia d'amore e gli Errori d'amore di M. Guazzo (1526),L'origine dei proverbi del Cornazzano (1528 e 1530), la Notomia d'amore dell'Albicante (1539), del quale stamparono anche la Storia delle guerre del Piemonte ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] ricordati il completamento delle Scotorum historiae di Hector Boèce (Parisiis, F. Lepreux, 1574) e l'inserzione di sessanta proverbi selezionati da una raccolta del F. nell'edizione parigina del 1579 degli Adagia di Erasmo. Solo nel Settecento, nella ...
Leggi Tutto
Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] misantropo, Georges Dandin. Molière è uno straordinario creatore di intrecci e di caratteri, le sue battute diventano proverbi, le sue trovate sono saccheggiate dagli imitatori. La perfezione delle trame, la vitalità dei personaggi, l’intelligenza ...
Leggi Tutto
proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...