La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...]
(c) fatti che durano da sempre o che potrebbero avvenire in qualsiasi momento (è il cosiddetto presente intemporale): spesso è utilizzato nei ➔ proverbi e negli aforismi: chi rompe, paga e i cocci sono suoi;
(d) eventi o stati di cose che persistono ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] con differenze nelle varie zone, la permanenza del rito religioso greco. La cultura tradizionale include la conoscenza di proverbi, racconti, ninne-nanne, terminologie relative agli strumenti di lavoro, ai manufatti tradizionali, alle piante e agli ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] di indicare un uso vivo, toscano appunto, di segnalare le voci disusate, di aprire ai ➔ modi di dire e ai ➔ proverbi e, pur con parsimonia, ai ➔ neologismi, specialmente di ambito tecnico e scientifico. Al di là del ruolo dei collaboratori e dello ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] .
Al di fuori della poesia la r. è diffusissima, talora da lunga data, in altri generi testuali, come nei proverbi, nelle canzoni folcloriche e popolari, nei testi composti per il melodramma o, più recentemente, per essere accompagnati dalla musica ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] il cielo, sempre fu durabile
(Dante, Par. XXVI, 127-129)
Dato questo suo carattere, il passato remoto appare spesso nei ➔ proverbi:
(13) il motto degli antichi mai mentì (Verga, I Malavoglia, p. 56).
L’uso del passato remoto varia a seconda delle ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] , di B. Benussi (Trieste 1888, poi a sé, ibid. 1888) e consistenti in nutrite raccolte di canti, proverbi e novelle popolari. Mentre un primo tentativo di descrizione (prevalentemente fonomorfologica, secondo i dettami della linguistica storica) del ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] del suo editore,
mette[va] intorno ad essa [la parola] non solo i sinonimi, le frasi, le locuzioni, i proverbi [...] ma tutta una legione, una pleiade di altre parole, che, con quelle avendo relazione, affinità, analogia, concorrono a completare ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] da gerghi (marinareschi, militari, "voci de archimisti ed abachisti", ...), serie di allografi ed omografi, voci toscane arcaiche, proverbi, voci poetiche e prosastiche. Tutti questi materiali sono indice, nel D., di una curiosità linguistica e di un ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] di applicazione dell’analisi strutturale ai generi maggiori (lirica, narrativa in versi e in prosa) e minori (proverbi), che dalle forme metriche e compositive estraggono tipi e modelli di produzione, propongono nuovi raggruppamenti e stimolanti ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] degli stessi accademici; si largheggiò nel presentare termini e forme dialettali fiorentine e toscane; si inserirono molti proverbi e modi di dire. Per quanto riguarda la scelta della grafia, il Vocabolario si distaccò dalle convenzioni ispirate ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...