WANDER, Karl Friedrich Wilhelm
Raffaele Corso
Pedagogista e scrittore, nato a Fischbach, presso Hirschberg (Slesia) il 27 dicembre 1803, morto a Quirl il 4 giugno 1879. Nel campo della scuola spiegò [...] . Ritornato in patria (1852), si stabilì nel 1874 a Hermsdorf. L'opera sua principale è il Dizionario dei proverbî tedeschi (Deutsches Sprichwörterlexicon, Lipsia 1868-80), che, pur non essendo esente da difetti, è una compilazione importante per ...
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Umanista tedesco (Instingen 1472 - Tubinga 1518), prof. di eloquenza a Tubinga. Fu uno dei maggiori latinisti del suo tempo. Oltre a trattati di grammatica e di metrica, pubblicò le Facetiae (1506), che [...] di tutti i ceti, compresi i religiosi e lo stesso papa, sfilano come schiavi di Venere. Notevole è anche la sua attenzione al linguaggio, ai canti e ai proverbî del popolo tedesco, dei quali ultimi fece una raccolta che tradusse in latino ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] ; P. Rajna, Le origini delle famiglie padovane, in Romania, IV (1875), pp. 179, 181 s.; A. Gloria, Volgare illustre nel 1100 e proverbi volgari del 1200, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, III (1884-85), pp. 93-117; A ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] a Parigi nel 1895), e a scrivere e far rappresentare proverbi drammatici, un genere di atti unici in voga in quel tempo dalla Desclée. Negli anni Settanta il D. scrisse altri tre proverbi: Lupo e cane di guardia, rappresentato per la prima volta ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] umana o generalmente riconducibile a una conoscenza che la riguardi. L’epifonema si colloca accanto alla favola, al proverbio (➔ proverbi), all’apoftegma (il «detto memorabile»), all’esempio e all’aneddoto: se ne distingue per la sua collocazione ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1510 - forse ivi 1580 circa); autore di un'opera di storia toledana, Relaciones, pubblicata solo in parte; compose inoltre un "entremés" e tre "representaciones" di argomento [...] , generalmente, non è accettata. Scrisse anche un Cancionero, di scarsa ispirazione ma ricco di modi e forme popolaresche, una raccolta di oltre tremila adagi e proverbî dal titolo Refranes glosados e un Libro de cuentos che non ci è pervenuto. ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] Shakespeare, in Seicento & Settecento. Rivista di letteratura italiana, II (2007), pp. 11-24; F. Pignatti, Etimologia e proverbio nell’Italia del XVII secolo. Agnolo Monosini e i «Floris Italicae linguae libri novem», con edizione anastatica dell ...
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Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] reciproci dei coniugi; Spiegel van den ouden en nieuwen tijt ("Specchio del vecchio e del nuovo tempo", 1632), pieno di proverbî e commenti acuti e realistici. Noto è anche: 's Werelts begin, midden, eynde, besloten in den Trouringh ("L'inizio, la ...
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Storico e filologo (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883); educato in seminario, insegnò latino a Prato, dove collaborò anche a una raccolta di classici latini. Di idee liberali, prese parte ai moti [...] sua opera maggiore è la Storia d'Italia dall'origine di Roma all'invasione dei Longobardi (4 voll., 1861). Pubblicò inoltre una raccolta di Proverbî latini (3 voll., 1879-83), oltre a scritti minori. Senatore dal 1865, socio naz. dei Lincei dal 1875. ...
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VENEZIANO, Antonio
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Monreale il 7 gennaio 1543, morto in prigione a Palermo il 2 agosto 1593. Ebbe vita avventurosa, per non dire procellosa: esigli, processi, catture. [...] in 290 strambotti un elogio della sua donna (la Celia), canzoni spirituali, d'amore e di sdegno, ottave, proverbî, composizioni burlesche, poemi d'equivoco argomento (il Puttanesimo, la Cornaria, l'Arangeide), una Nenia, quattro Trionfi, di cui ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...