Scrittore lituano (Užventis, Kolaniai, 1810 circa - Milvydai, Kuršėnai, 1881). Dal 1846 al 1879 curò e stampò ogni anno un calendario (allora in Lituania con c'erano giornali), nel quale erano raccolte [...] daĩnos, racconti, proverbî, notizie varie, nonché poesie d'autore fra cui Anykščiu silelis ("Il bosco di Anykščiai") e Artoju giesmes ("I canti degli aratori") di A. Baranauskas. Compilò un dizionario lituano-polacco e tradusse dal polacco. ...
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Grammatico greco (1º sec. d. C.), autore di un commento ai Silli di Timone dedicato all'imperatore Tiberio, di un commento a Demostene, di un'opera sulle falsificazioni storiche e di uno scritto sui proverbî. ...
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Scrittore ateniese vissuto tra il 4º e il 3º sec. a. C., autore di una storia di Atene (᾿Ατϑίς), di cui restano frammenti, di un'opera Sui sacrifizi (Περὶ ϑυσιῶν) e di una raccolta di proverbî. ...
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Etnologo e scrittore paraguaiano (Ybytymi 1878 - Asunción 1955). Ha pubblicato una versione in guaraní della Bibbia, e, sempre in guaraní, raccolte di liriche: Ocara poty (1917), Ivoti recangué; un dramma, [...] Cambá nambí. Autore anche di una raccolta di proverbî, Mil refranes guaraníes (1929). ...
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Scrittore finlandese (Hattula 1787 - Viipuri 1855). Girò, come altri patrioti, per le campagne, dando lezioni private, e imparò così a conoscere i dialetti e i costumi del popolo. Pubblicò canti patriottici, [...] libri per bambini, poesie umoristiche, raccolte di proverbî; propugnò l'uso del finlandese come lingua ufficiale e introdusse riforme ortografiche. La sua opera, che appare oggi modesta e sorpassata, ebbe grande importanza per lo sviluppo culturale ...
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Filosofo e critico letterario ungherese (Kaposvár 1814 - Sárospatak 1868); dal 1851 fu prof. di filosofia e letteratura a Sárospatak. Scrisse poesie e novelle, ma è noto soprattutto per una raccolta di [...] canzoni e leggende popolari (Népdalok es mondák "Canti popolari e proverbî", 3 voll., 1846-48), per i suoi studî sulla storia della letteratura ungherese (Egy századnegyed a magyar irodalomból "Un quarto di secolo di letteratura ungherese", 1859-63; ...
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Scrittore ungherese (Szeged 1740 - ivi 1818), assai fecondo, ma poco originale. Di lui si ricordano i romanzi: Etelka (1788) e Jolánka (1804), entrambi ambientati nel Medioevo ungherese. Notevole la sua [...] Magyar példabeszédek és jeles közmondások gyüiteménye ("Raccolta di modi di dire e proverbî celebri ungheresi", 1820). ...
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Scrittore e umanista spagnolo (Siviglia 1524 - ivi 1571), maestro di grammatica a Siviglia, autore di drammi a noi non pervenuti, di epigrammi e poemi latini, di poemetti d'occasione (La hermosa Psyche). [...] La sua opera più nota è la Philosophia vulgar (1568), collezione di proverbî. Scrisse anche una Descripción de la galera real del sereníssimo señor Don Juan de Austria (pubbl. 1876). ...
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Poeta italiano (Fondi 1903 - Roma 1981); collaboratore di varî giornali e riviste, si è anche occupato di arti figurative. Nelle sue poesie, dove sensazioni e memorie si mutano in favolose vicende di paesaggi [...] e stagioni, è evidente l'evoluzione dai modi rarefatti dell'ermetismo (Solstizio, 1933; Proverbi, 1937; Eclisse, 1940; Epigrammi, 1942; ecc.) verso forme più articolate, nelle quali l'analogismo più spinto e un'ispirazione modernamente georgica si ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1971). Oltre a raccolte di poesie (De hondos sentires, 1915; La llama, 1933), racconti e romanzi di costume (Talegos de talegas, 1929; Los hijos de la hoz, 1932), [...] pubblicò opere a carattere storico-erudito (Guía de Madrid para el año 1656, 1926) e un fondamentale repertorio di proverbî spagnoli dal sec. 15º (Refranero general ideológico español, 1953), che raccoglie più di 65.000 sentenze. ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...