ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] italiani in Prosa indicati e descritti, II, Torino 1878, pp. 20-22; G. Rua, Intorno al "libro dell'origine delli volgari proverbi" di Aloise Cinzio dei Fabrizi, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 96, 101-103; G. B. Marchesi, Per ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] l’anima e i sentimenti del poeta.
L’amore per la spontaneità portò a esaltare poesie popolari, leggende, favole e proverbi che contengono la saggezza dei popoli. I romantici amavano il mondo contadino, con le sue passioni elementari e la religiosità ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] ricordati il completamento delle Scotorum historiae di Hector Boèce (Parisiis, F. Lepreux, 1574) e l'inserzione di sessanta proverbi selezionati da una raccolta del F. nell'edizione parigina del 1579 degli Adagia di Erasmo. Solo nel Settecento, nella ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] misantropo, Georges Dandin. Molière è uno straordinario creatore di intrecci e di caratteri, le sue battute diventano proverbi, le sue trovate sono saccheggiate dagli imitatori. La perfezione delle trame, la vitalità dei personaggi, l’intelligenza ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] da F. Martini, e la Rassegna nazionale. Negli ultimi anni di vita alcuni suoi rispetti, stornelli toscani e proverbi rimati furono ospitati nella rivista Cordelia, diretta da I. Baccini. Altri suoi componimenti, proprio per il loro ritmo facile ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Giorgio Monaco; assai diffusa fu la Guerra giudaica di Flavio Giuseppe. La Pčela («L’ape»), raccolta di detti, proverbi, aneddoti, e il Fiziolog («Fisiologo») attestano la diffusione del gusto enciclopedico. A volte le traduzioni colmano alcuni vuoti ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] pascoliano. Va ricordata infine l’importanza nella raccolta della componente folclorica, in cui rientrano anche i proverbi: qui l’esigenza pascoliana appare non tanto di natura documentaria, quanto piuttosto di connotazione simbolica, d ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] altari di chiese e cronologie di magistrati, versi di tradizione popolare, in latino o in dialetto, sentenze e proverbi collocano lo zibaldone del C. nel solco dei florilegi moralidi cui fecero largo uso gli enciclopedisti del Medioevo iscrivendosi ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] ha somiglianze con una favola (X, 2)delle Macevoli notti dello Straparola. Tutto il romanzo è intessuto di proverbi, apologhi e novelle, derivati dalle più svariate fonti letterarie (Esopo, Fedro, Poggio Bracciolini, Pievano Arlotto, Firenzuola, Doni ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] cura di E. Cuozzo, Roma 1984, p. 191; M. Perani, Una menzione di O. il Proselito da Oppido Lucano in un commento a Proverbi 19, 14 di Shemariah ben Elijah ben Jacob Ikriti, in Sefer Yuḥasin, VII (1991), pp. 3-15; A. Büchler, Obadyah the Proselyte and ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...