L’attività letteraria tesa alla raccolta di proverbi.
Il termine compare tardi (sembra per la prima volta nel sofista Zenobio), ma raccolte di proverbi furono fatte in Grecia fino dal 4° sec. a.C. (per [...] studio già da Aristotele. Poi ne trattarono filosofi, grammatici, eruditi, tanto che con le raccolte di Zenobio, con i Proverbi alessandrini dello Pseudo-Plutarco ecc., si formò il Corpus paroemiographorum, base e fonte della tradizione medievale. I ...
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Letterato (Osuna 1855 - Madrid 1943). Studioso di folclore, raccolse canti, proverbî, racconti popolari; come critico letterario curò edizioni delle opere di P. Espinosa, Baltasar del Alcázar, Cervantes: [...] di Espinosa e di Barahona scrisse biografie che, per erudizione e attendibilità di documentazione, sono da ritenersi fondamentali. Ha pubblicato varie raccolte di versi, fra cui Auroras y nubes (1878), ...
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Trovatore catalano (n. 1165 circa - m. 1245); sono pervenuti di lui circa milleduecento proverbî rimati d'intonazione morale, tratti dalla Bibbia e dai Padri della Chiesa, con lievi tocchi di cultura classica [...] e scarsi motivi originali. L'opera consta di 1169 cobbole di quattro versi ciascuna ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Carrogis (Parigi 1717 - ivi 1806). Autore di delicati ed eleganti "proverbî" drammatici, raccolti in Proverbes dramatiques (8 voll., 1768-81) e in Théâtre de campagne (1775). [...] Scrisse anche romanzi e prose varie, e fu pittore e incisore d'un certo pregio ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] poi vere e proprie raccolte paremiografiche. Anche nell’antica Roma la commedia e la letteratura erudita sono ricche di proverbi. In entrambe le civiltà, la letteratura presuppone una fioritura dei p. nella vita popolare. È notevole il legame di ...
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Medico e rimatore veneziano (prima metà sec. 16º). Il suo voluminoso Libro della origine delli volgari proverbi, in terzine, zeppo di novelle oscene, condite di grossolana satira specie contro gli ecclesiastici [...] e le donne, provocò l'istituzione in Venezia della censura preventiva della stampa ...
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Autore di alcune laude, conservate nel Laudario cortonese, di un poemetto su s. Caterina d'Alessandria, proverbî, di stici, ecc.; è stato da alcuni identificato con il notaio Garzo dall'Incisa (m. prima [...] del 1272), bisnonno paterno di F. Petrarca ...
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Rimatore cremonese (n. seconda metà sec. 12º - m. dopo il 1238), notaio, autore di una raccolta di proverbî in 606 alessandrini rimati a coppie (Splanamento de li proverbii de Salamone) e di un'arguta [...] Frotula noiae moralis, che inizia in Italia il genere delle noie, a imitazione del provenzale enueg ...
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Letterato italiano (Palermo 1851 - ivi 1917). Si occupò di folclore (Poesie dei popoli selvaggi e poco civili, 1892; I proverbi dei popoli barbari, 1893; La poesia dei selvaggi, 1896); scrisse anche poesie [...] (L'eterno romanzo: canzoniere, 1883; Odi, 1889, ecc.); fu efficace giornalista. Ma forse il meglio di sé lo diede nei bozzetti (Aloe, 1878) e nel romanzo Il signor di Macqueda (1881), che sono tra i più ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] (1890), 1, pp. 49-74; da G. Contini, in Poeti delDuecento, cit., II, pp. 295-313; e da F. Brambilla Ageno, I "Proverbi" di serGarzo, in Studi petrarcheschi, n.s., I (1984), pp. 1-37. Sono ora disponibili le Opere firmate. Rimario, testi, note, a cura ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...