CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] (XXIII [1907], pp. 484-506), dove analizzava le forme elementari e popolari del diritto, l'origine del proverbio e la sua istituzionalizzazione in norma giuridica.
Passò quindi a studiare il cerimoniale nuziale dei popoli primitivi, determinando così ...
Leggi Tutto
BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] più congetturali, come quelle basate sulla Haggādāh. Prima del 1312 egli compilò un commento al libro delle Cronache e ai Proverbi di Salomone, che si conserva in vari codici; condusse poi a termine il commento al libro dei Re, lasciato interrotto ...
Leggi Tutto
ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...]
Oltre a quelle già ricordate, le più note fra le sue opere educative sono: In casa e fuor di casa, Firenze 1879; Proverbi scelti e illustrati, Torino 1882; Lavori e arnesi, ibid. 1884; Ernestino e il suo nonno, Firenze 1884; L'educazione della donna ...
Leggi Tutto
GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] da F. Martini, e la Rassegna nazionale. Negli ultimi anni di vita alcuni suoi rispetti, stornelli toscani e proverbi rimati furono ospitati nella rivista Cordelia, diretta da I. Baccini. Altri suoi componimenti, proprio per il loro ritmo facile ...
Leggi Tutto
CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] i mestieri che si tramandavano di generazione in generazione, la seconda concerneva tutto il patrimonio di canti, proverbi, motti, giochi, usanze. Un'ulteriore ripartizione distingueva quattro sezioni: arte, letteratura, scienza e morale dei popolo ...
Leggi Tutto
CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] X (1953), pp. 69-76. E. Motta, in Bollett. della Svizzera ital., XXIV(1902), pp. 113-114, ha pubblicato una serie di proverbi volgari tratti dal cod. Trivulz. n. 756, ff. 162-163, che il C. aveva trascritto da un esemplare di Pietro Torriani. L'atto ...
Leggi Tutto
proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...