CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] Giusti. In una lettera al C., dettata il 20 luglio 1853 a L. Galeotti, il Capponi gli rammenta che la Raccolta di proverbi toscani "dovette con molta fatica essere messa insieme da Lei, cercando le molte carte, tra le quali era dispersa, e facendone ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] un lavoro da vero pioniere e cominciò a raccogliere una messe imponente di "gosos", "ninnios", "attitidos", "mutos", oltre a proverbi ed indovinelli, che vedranno la luce nella Raccolta di canti popolari in dialetto logudorese, Torino 1891, e in una ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] furono Piccolo dizionario dei nomi propri italiani di persona (Genova 1901) e L'ape latina, dizionarietto di 2588 frasi, sentenze, proverbi, motti… (Milano 1911).
Il 18 apr. 1892 a Cremona il F. aveva sposato Angela Sajni, che gli fu affettuosamente ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] che raccontano i preti (1974); Vôcabôlari dla mala (1976); Storia della Torino industriale. Il miracolo della Ceronda (1976); Motti e proverbi piemontesi, (1976); Guida di Torino (1978).
Il G. morì a Torino il 24 genn. 1984, lasciando una ricchissima ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] latina, un'antologia di prosatori e poeti italiani, e raccoltine, intitolate Fiure effrutte (Fiori e frutti), di canti, proverbi e racconti popolari in dialetto abruzzese con versione italiana a fronte, destinate ai ragazzi delle elementari, anche in ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] di argomento storico e letterario.
Tradusse dallo spagnolo la predica contro l'abuso delle commedie del gesuita Gaine (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros (Milano 1659);ma la traduzione più celebre dell'A. è quella delle Odi di Pindaro ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] tipografica simile alle stampe popolari del Sette-Ottocento, nel quale erano raccolti racconti agiografici, aforismi, proverbi e apologhi moraleggianti.
Nel titolo la pubblicazione evidenziava chiaramente le intenzioni sottese: il Calendario voleva ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] ovvero, il popolo di Napoli ed i suoi costumi, Napoli 1847, pp. 155-162; Stelle cadenti, ibid. 1858; I proverbi dell'Ariosto tratti dal poema e illustrati, Ferrara 1877; Assavéro - Leggenda nello stile del XIV secolo. Napoli 1880; Astarotte, ibid ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] dell'A., nella quale tra l'altro è annunciata l'intenzione di dare alle stampe una raccolta di precetti morali, proverbi e apoftegmi che suo padre Michele Apostolio aveva compilato dedicandola al vescovo di Osimo Gaspare Zacchi, già segretario del ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] (Questo è il tavolo, ibid. 1628); Mekom Binah (Il luogo dell'intelligenza, ibid. 1630), commentario ad alcuni passi dei Proverbi. In ebraico pubblicò le opere poetiche Shir Yehudit (Canto di judit, Asti 1628) in ottantotto ottave e Mar'eh Hayyim ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...