PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] Shakespeare, in Seicento & Settecento. Rivista di letteratura italiana, II (2007), pp. 11-24; F. Pignatti, Etimologia e proverbio nell’Italia del XVII secolo. Agnolo Monosini e i «Floris Italicae linguae libri novem», con edizione anastatica dell ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] tradizionali nei quali si era dimostrato un allievo più che promettente tanto che già conosceva "molti salmi et gran parte de' proverbi di Salamone a mente". Nell'inverno tra il 1540 e il 1541, assieme col fratello maggiore Yosef, si recò ad Isny ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] se la prosa dall'andamento piano e comprensibile - in cui i toni colloquiali e diretti, il gusto narrativo degli apologhi e dei proverbi e gli arguti scorci degli interni familiari o di vita popolare s'accompagnano a momenti di tesa solennità e d ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] pubblicate per la prima volta a Firenze nel 1818 e due anni più tardi, sempre a Firenze, apparve la Dichiarazione di motti, proverbi, detti e parole della nostra lingua fatta da G. M. Cecchi a un forestiere che ne mandò a chiedere l'applicazione.
Nel ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di una Ciociaria umile e mitica.
Il D. morì a Roma il 4 luglio 1981.
Opere: Poesia: Solstizio, Roma 1934 e 1936; Proverbi, ibid. 1937; Testa, ibid. 1939; Eclisse, ibid. 1940 e 1943; Epigrammi 1938, Milano 1942; seconda ediz. con acqueforti di R ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] quasi tutti i generi teatrali in voga tra gli anni Settanta dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, dai "proverbi" alla commedia sociale, a quella storica d'ambientazione medievale, fino al dramma borghese, psicologico e intimista.
Il 1° dic ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] e in Toscana (1883-85), coltivò la sua passione per la lingua studiando i dialetti dei commilitoni e raccogliendone proverbi e sinonimi. Per migliorare le condizioni economiche concorse per un posto nelle ferrovie; fu prima ad Acqui telegrafista, poi ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] ricavandolo dalle parole dell’autore, che nel proemio dell’opera dichiara di voler riunire «buoni asempri e buoni costumi e buoni proverbi e buoni amaestramenti». Il Libro non è un’opera originale, ma una raccolta di massime. Più della metà dei suoi ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] G. Harvey, E. Spenser, R. Greene, D. Tuvil, che ricordano il G. come un conservatore della saggezza classica attraverso exempla e proverbi. In Francia l'opera guazziana giunge presto, tradotta già nel 1579 da G. Chappuys e F. de Belleforest; la sua ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] (XXIII [1907], pp. 484-506), dove analizzava le forme elementari e popolari del diritto, l'origine del proverbio e la sua istituzionalizzazione in norma giuridica.
Passò quindi a studiare il cerimoniale nuziale dei popoli primitivi, determinando così ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...