PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] forma epistolare in due tomi sui fatti del Concilio di Trento; un Volgarizzamento dell’Istoria di Sulpicio Severo, un libro di Sentenze, proverbi e motti e un Dialogo delle usanze (Bernini, 1906, pp. 12 s.).
A Fossombrone nel 1824 a opera del conte e ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] aveva mutato il titolo della raccolta in Detti et fatti piacevoli… ridotti a moralità - comprovato dalla presenza di elenchi di proverbi, tratti dai Motti e facezie del Piovano Arlotto o dal "nostro gran Boccaccio", nonché dai versi di autori latini ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] il significato mistico, considerazioni morali, i geroglifici che derivano dall'animale, gli emblemi in cui è riprodotto, favole, proverbi, gli usi medicinali, alimentari, ecc. Il tutto con ampie e accurate citazioni degli autori, per lunghe pagine di ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] si rivela uno straordinario manipolatore del lessico toscano, e più precisamente fiorentino, facendo ricorso a deformazioni, onomatopee, proverbi, giochi di parole, nei quali è riconoscibile l'ininterrotto legame con la tradizione giocosa e burlesca ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] quale il G. difende la scelta di dare voci e ragionamenti umani ad animali, schierando autorità bibliche (Salomone, Proverbi, 6) e letterarie (la zooepica greco-latina) e, infine, rivendicando una consistenza sapienziale alla favola, la sua funzione ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] in città al servizio di papa Gregorio XIII con uno stipendio di 25 ducati per curare la revisione dei Proverbi e degli Apophthegmata di Erasmo da Rotterdam amputati della loro componente etico-politico-religiosa secondo le direttive tridentine ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] di componimenti, quasi tutti in italiano, risalenti al periodo 1825-30: uno con ottantaquattro sonetti ispirati al libro biblico dei Proverbi, un secondo contenente un poemetto in ottave sul giuoco del "barone" datato 23 luglio 1826, tre di Sonetti ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] 'antichità, dalla storia etrusca alla filosofia, alle monete, all'arredamento, all'arte culinaria, ai funerali, allo sport, ai passatempi, ai proverbi, alle bestemmie, agli scongiuri nell'antica Grecia e a Roma (I 9, 18, 26, 28, 30; II 11, 25; III ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] , scritte in uno stile nervoso e diretto, conforme ad una schietta lingua popolare che le infiora di numerosi proverbi: gli elogi del Petrarca in proposito potevano essere sinceri.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca Laurenziana Carteggio Acciaiuoli ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] X (1953), pp. 69-76. E. Motta, in Bollett. della Svizzera ital., XXIV(1902), pp. 113-114, ha pubblicato una serie di proverbi volgari tratti dal cod. Trivulz. n. 756, ff. 162-163, che il C. aveva trascritto da un esemplare di Pietro Torriani. L'atto ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...