ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] , alcuni saggi interessanti la letteratura popolare locale e comprendenti raccolte di versi, racconti, proverbi, tradizioni, canti popolari ladini: Proverbi, tradizioni ed aneddoti delle valli ladine orientali con versione italiana (Innsbruck 1881 ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Carmina moralia, ovvero Iacopo da Benevento, che aveva tradotto in latino, rielaborandola ampiamente in 724 versi, la raccolta di Proverbi che constava di 77 lasse in sirventese (per un totale di 308 versi) compilata da Schiavo da Bari anteriormente ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1841 - Monsummano, Pistoia, 1928). Giornalista e insegnante, partecipò alla vita politica come militante dei liberali di sinistra: fu deputato, due volte ministro, [...] letteraria.
Vita e opere
Esordì con una serie di lavori per il teatro fra i quali ebbero particolare fortuna i suoi proverbî drammatici, in martelliani (Chi sa il gioco non l'insegni, 1871; Il peggio passo è quello dell'uscio, 1873; ecc.). Si ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (n. forse Londra 1497 circa - m. 1580 circa); autore di interludî comici: Mere Play between the pardoner and the Frere, ecc. (1533), A Mere Play between Johan the hus bande, Tib the [...] 1569), e un dialogo The dialogue of Wit and Folly (senza data). Altre opere sono di attribuzione incerta. Compose una raccolta di proverbî ed epigrammi (l'ed. più antica conosciuta è del 1561) e un poemetto allegorico, The spider and the flie (1556). ...
Leggi Tutto
Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] , 1928; Italia ed Etiopia dal trattato di Uccialli alla battaglia d'Adua, 1935; Lingua tigrina, 1940; Proverbi, tradizioni e canzoni tigrine, 1942; ecc.), abbracciando anche l'arabo meridionale (Chrestomathia Arabica meridionalis epigraphica, 1931 ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Sysertskij Zavod, Ekaterinburg, 1879 - Mosca 1950), autore di Malachitovaja škatulka ("La scatoletta di malachite"), raccolta di "skazy" (forma di narrazione quasi fiabesca in prima persona) [...] Precedentemente erano uscite le Ural´skie byli ("Storie degli Urali", 1924), frutto delle sue peregrinazioni in cerca di leggende, proverbî e aneddoti delle popolazioni degli Urali. Dai suoi "skazy" sono stati tratti un film (Kamenyj cvetok "Il fiore ...
Leggi Tutto
Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] nelle sue doti di saggezza. Gli furono pertanto attribuite numerose opere della letteratura ebraica, in parte bibliche (come i Proverbî, l'Ecclesiaste, il Cantico dei Cantici, la Sapienza) e in parte non bibliche. Sono tra queste ultime i Salmi ...
Leggi Tutto
Antropologo culturale e saggista italiano (n. Torino 1956). Laureatosi nel 1988 presso l'Università di Torino, dal 1999 ricercatore presso l'ateneo di Genova dove dal 2000 è docente di Antropologia culturale, [...] La casa di nessuno. Mercati in Africa occidentale, 2002; Timbuctu, 2008; Il soffio degli antenati. Immagini e proverbi africani, 2017), indagando trasversalmente il tema del viaggio che, insieme a quello della differenza e dell’identità, costituisce ...
Leggi Tutto
Tipografo (secc. 15º-16º) attivo a Venezia dal 1495 al 1539. Stampò oltre 150 edizioni, per lo più opere d'interesse umanistico. Appare spesso associato con il fratello Matteo (1498, 1511, 1523, 1526, [...] pubblicò la Veneziade di Publio Francesco Modesti. Dalla stamperia veneziana di V. uscì nel 1526 Della origine delli volgari proverbi di Aloise Cinzio delli Fabrizi, opera che diede motivo, per lo scandalo che suscitò, all'istituzione della censura a ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Eisleben 1494 - Berlino 1566). Il suo vero nome era Johann Schneider (latinizz. Sartor): detto, dalla città natale, Islebio; poi (1518), attraverso Schnitter (cioè "mietitore"), Agricola: [...] a Berlino (1540), dove fu predicatore alla corte di Gioacchino II di Brandeburgo. Fu anche tra i firmatarî degli articoli di Smalcalda e collaborò alla preparazione dell'"Interim" di Augusta (1547-1548). Pubblicò una raccolta di proverbî tedeschi. ...
Leggi Tutto
proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...