Letterato (n. 972 circa - m. 1023 circa). Insegnò a lungo e mise insieme una raccolta didattica di poesie, Fecunda ratis, manuale antologico per le arti del trivio, contenente esempî di proverbî antichi, [...] tratti specialmente dai satirici latini, di massime morali tratta dalla Bibbia e dai Padri della Chiesa, e inoltre enigmi, favole e facezie ...
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Sofista del tempo di Adriano (n. 117 - m. 138 d. C.). Insegnò a Roma e tradusse in greco le storie di Sallustio. Di suo ci è giunta una raccolta di proverbî (epitome da Didimo e Lucilio di Tarso), che, [...] disposta originariamente per autori, fu nel Medioevo ordinata alfabeticamente e unita ad altre raccolte ...
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Erudito spagnolo (Toledo 1539 - ivi 1613); autore del Tesoro de la lengua castellana o española (1611), il primo grande dizionario spagnolo, ancor oggi di utile consultazione per quanto riguarda i riferimenti [...] a proverbî, citazioni letterarie e aneddoti. Autore anche di Emblemas morales (1610). ...
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Scrittore spagnolo (fine sec. 15º - inizî 16º). Scrisse la Farsa sacramental en coplas (1520), forse il più antico "auto sacramental", la Farsa del mundo (1524), una Égloga a la Natividad, un libro di [...] proverbî in forma di Preguntas y respuestas (1540), e un'imitazione della Stultifera navis di Brandt dal titolo Triunfos de locura. ...
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Scrittore lituano (Užventis, Kolaniai, 1810 circa - Milvydai, Kuršėnai, 1881). Dal 1846 al 1879 curò e stampò ogni anno un calendario (allora in Lituania con c'erano giornali), nel quale erano raccolte [...] daĩnos, racconti, proverbî, notizie varie, nonché poesie d'autore fra cui Anykščiu silelis ("Il bosco di Anykščiai") e Artoju giesmes ("I canti degli aratori") di A. Baranauskas. Compilò un dizionario lituano-polacco e tradusse dal polacco. ...
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Grammatico greco (1º sec. d. C.), autore di un commento ai Silli di Timone dedicato all'imperatore Tiberio, di un commento a Demostene, di un'opera sulle falsificazioni storiche e di uno scritto sui proverbî. ...
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Filologo (Syv, Sjaelland, 1631 - Hellested, Sjaelland, 1702), ecclesiastico. Autore di Nogle betcenkninger over det cimbriske sprog ("Considerazioni sulla lingua cimbrica", 1663) e di Den danske sprogkunst [...] eller Grammatica ("L'idioma danese o Grammatica", 1685), prima grammatica in danese; raccolse proverbî (Danske ordsprog "Proverbî danesi", 2 voll., 1682-88) e antiche ballate (To hundrede viser om konger, kcemper og andre "Duecento ballate su re, ...
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Scrittore ateniese vissuto tra il 4º e il 3º sec. a. C., autore di una storia di Atene (᾿Ατϑίς), di cui restano frammenti, di un'opera Sui sacrifizi (Περὶ ϑυσιῶν) e di una raccolta di proverbî. ...
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Dignitario polacco (1620 circa - 1679), autore di opere storiche, militari e politiche in latino, di spirito assai conservatore, e di una raccolta di aforismi, di grande successo, scritti in uno splendido [...] polacco (Przysłowia mów potoczysh "Proverbî del parlar corrente", 1658). ...
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Giurista (Reichenbach 1701 - Helmstedt 1748); professore di diritto prima a Wittenberg (1728), poi a Helmstedt, oltre ai Grundsätze der deutschen Rechte in Sprüchwörtern (1745), in cui raccolse i principî [...] fondamentali del diritto tedesco sotto forma di proverbî, lasciò varî lavori di carattere storico-giuridico: Parerga (1735-40), uno scritto sulle Res mancipi et nec mancipi (1739) e Scripta minora (raccolti e pubbl. nel 1823). ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...