CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] culturale e politico e sociale di quegli anni. Nacquero così, fra il 1880 e il 1890, numerose commedie, atti unici, "proverbi",scherzi dialogati, in prosa o in versi martelliani: IlCantico dei Cantici, La luna di miele, Sic vos non vobis, Il povero ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Tizian, Wien 1936, s.v.
H. Jedin, Girolamo Seripando, Würzburg 1937, s.v.
Galuban, Un umorista, un papa e un proverbio [Rabelais e Paolo III], "La Cultura Moderna", 48, 1939, pp. 504-07.
D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] -18). Nella stessa scuola dovettero esservi le tavole anatomiche di cui si è parlato, ma anche varie altre raccolte, di proverbi, di problemi, di definizioni, di "divisioni", di tesi, di leggi, persino liste dei vincitori dei giochi olimpici e pitici ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...