GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] (1890), 1, pp. 49-74; da G. Contini, in Poeti delDuecento, cit., II, pp. 295-313; e da F. Brambilla Ageno, I "Proverbi" di serGarzo, in Studi petrarcheschi, n.s., I (1984), pp. 1-37. Sono ora disponibili le Opere firmate. Rimario, testi, note, a cura ...
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ī Filologo musulmano (n. Nīshāpūr - m. 1124). La sua opera principale, tradotta anche in altre lingue, è una grande raccolta di proverbî arabi, Maǵma' al-amthāl. ...
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Grammatico greco (sec. 1º d. C.), di Tarra in Creta, scrisse un commento alle Argonautiche di Apollonio Rodio e compilò una raccolta di proverbî giuntaci attraverso il rifacimento di Zenobio. ...
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Grammatico greco (sec. 1º d. C.) di Alessandria. Fu forse a Roma sotto Tiberio. Seguace della scuola aristarchea, oltre a commenti omerici scrisse "Sui proverbî alessandrini", "Sugli dèi", "Intorno all'ellenismo", [...] "Glosse" e un'opera, di almeno tre libri, sui segni critici usati da Aristarco nella sua ricostruzione del testo dei poemi omerici. Dei suoi scritti si hanno pochi frammenti ...
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Ecclesiastico ed erudito fiorentino (sec. 16º-17º), oriundo di Pratovecchio; accademico della Crusca. Pubblicò Floris Italicae linguae libri novem (1604), in cui raccolse varie migliaia di proverbî e modi [...] di dire italiani, confrontati coi corrispondenti greci e latini ...
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Letterato (Ponte a Moriano 1853 - Lucca 1920). Raccolse e illustrò, non solo con intenti filologici e folcloristici, ma con arguzia e fine senso d'arte, storie, usanze, proverbî e locuzioni del contado [...] lucchese (Cento racconti popolari lucchesi, 1906, ecc.); compilò un notevole Vocabolario lucchese (1902) e trattò di varie questioni di lingua (Scritti linguistici, raccolta postuma, 1944) ...
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Orientalista (Roma 1831 - ivi 1896), prof. di lingue dell'Estremo Oriente nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò soprattutto di lingua e letteratura giapponese (Proverbî giapponesi, [...] 1897, ecc.) ...
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Studioso di archeologia e folclore abruzzese (Pratola Peligna 1836 - Sulmona 1907); condusse ricerche archeologiche ad Aufidena e Corfinio. Opere principali: Usi e costumi abruzzesi (6 voll., 1879-97); [...] Proverbi abruzzesi (1877); Ovidio nella tradizione popolare di Sulmona (1886); Il Messia dell'Abruzzo (1890). D'Annunzio, che gli era amico, trasse dalle sue opere molti temi relativi all'ambiente e ai costumi dell'Abruzzo. ...
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Parroco estone (1830 - 1906); raccolse, con l'aiuto di maestri e contadini, un magnifico e ricchissimo materiale folcloristico estone (45 mila canti, 10 mila leggende e novelle, 52 mila proverbî, ecc.) [...] e fu il fondatore (1872) della Società letteraria estone (Eesti kirjameeste Selts) e di una prima scuola superiore estone ...
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Filologo arabo-musulmano (m. dopo il 1005), soprattutto noto per il Kitāb aṣṣinā῾atain "Libro delle due arti" (prosa e poesia), trattato di retorica araba, e per una raccolta di proverbî (Kitāb al-amthāl). ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...