Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] Dall’altra sponda vanno verso il monte» (Inferno, XVIII canto, 28-33). Ritroviamo il modo di dire, inoltre, nella raccolta Proverbi italiani del letterato Orlando Pescetti, «Per più vie si và a Roma» (Pescetti 1598, p. 220), e nei Promessi Sposi del ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] del romanzo: «“càlati juncu ca passa la china” pensa Nenè […]. E c’è un augurio che fa a sé stesso nel pensare a quel proverbio: e cioè che dopo il passaggio della piena possa appunto, come un giunco, rialzare la testa» (Camilleri 1997, p.52). Tale ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] significato spregiativo, come si osserva in particolare nell’it. puttana (p. 285). L’intercambiabilità dei termini emerge nella serie di proverbi raccolti da Tanini nel 1872, dove accanto al detto toscano «La fornace prova l’oro e l’oro prova la ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] di ClassicoContemporaneo 13, 2022, 45-71: 45-46), ha il merito di mostrare, grazie ai numerosi inserti latini (proverbi, sentenze, citazioni), quanto la lingua di Cicerone sia presente nella comunicazione di ogni giorno e non solo tra persone colte ...
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Isabella BecherucciAccabòGenova, Il canneto editore, 2024 Accabò, il secondo romanzo di Isabella Becherucci, edito per Il canneto editore, si distingue come un'opera di grande profondità emotiva e raffinatezza [...] e la lotta per il riconoscimento e la dignità. Il linguaggio di Luisa è caratterizzato da evocativi neologismi e proverbi confusamente riadattati, che la rendono una figura indimenticabile:La figura di Luisa senior, invece, emerge come una delle più ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] dei volgari italoromanzi, dell’italiano dei suoi dialetti. In ciò non sono esclusi composti, polirematiche, fraseologismi, proverbi e nemmeno le varianti storiche pertinenti dei toponimi considerati. Preceduto dai primi fascicoli e pubblicato in ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico della città, Nisa. La forma del nome che contraddistingue gli abitanti può essere in questo caso completamente diversa, se il toponimo è cambiato del tutto; si veda il caso dell’antica Eporedia, ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne stradali?Sono ovviamente quelli dei personaggi della storia più volte commemorati nelle intitolazioni di vie, viali, piazze, larghi ecc. Il più frequente è Garibaldi, 2º odonimo per frequenza in Italia ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) da ufficiali dello stato civile, parroci e altre autorità civili o religiose preposte. Ma non si pensi che tutto si riduca agli Esposito e ai Proietti o che si tratti di una manciata di nomi di famiglia. ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome di battaglia o gli altri personaggi ad imporgli un soprannome.Nel primo caso, l’esempio del passaggio anche onomastico dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi è il più noto e studiato. È noto che Edmondo ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
(ebr. Mishlē) Libro dell’Antico Testamento, primo tra i libri didattici, appartenente più precisamente alla poesia gnomica (➔ gnome). La sua composizione avvenne secondo alcuni autori progressivamente, per l’aggiungersi dei nuovi nuclei a quello...
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme delle sue articolazioni, lo studio dei...