però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] averebbe dato lo latino: però che darà se medesimo per cemento; II XII 8, IV V 2 la Sapienza dice ne li suoi Proverbi: " Udite: però che di grandi cose io debbo parlare " (Prov. 8, 6 " audite, quoniam de rebus magnis locutura sum "); XXVI 14 Lealtade ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] 'ampia e autonoma rielaborazione latina in settecentoventiquattro versi delle settantasette lasse in sirventese che componevano i Proverbi del rimatore duecentesco Schiavo da Bari. Dal momento che, con questi carmi, presenta indiscutibili coincidenze ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] indiretto. Grazie al loro effetto intensivo o iterativo, le strutture siamesi sono particolarmente idonee alla formulazione di ➔ proverbi.
Tra le due componenti della costruzione siamese può essere inserita una congiunzione (e), che non ha un valore ...
Leggi Tutto
La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] caratteristica consente di fare un confronto con le frasi nominali semplici, spesso annoverate tra i casi di paratassi. Vediamo un proverbio (29) e una frase nominale di uso quotidiano (30):
(29) dalla padella nella brace
(30) giovedì gnocchi
Si deve ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] si rivela uno straordinario manipolatore del lessico toscano, e più precisamente fiorentino, facendo ricorso a deformazioni, onomatopee, proverbi, giochi di parole, nei quali è riconoscibile l'ininterrotto legame con la tradizione giocosa e burlesca ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] quale il G. difende la scelta di dare voci e ragionamenti umani ad animali, schierando autorità bibliche (Salomone, Proverbi, 6) e letterarie (la zooepica greco-latina) e, infine, rivendicando una consistenza sapienziale alla favola, la sua funzione ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] di commedie, poesie ed epistole di Andrea Calmo. Nel Settecento una singolare testimonianza viene dalla Raccolta de’ proverbi, detti, sentenze, parole e frasi veneziane di Francesco Zorzi Muazzo, una sorta di vocabolario dialettale monolingue; ma ...
Leggi Tutto
Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] ripetute (i cosiddetti tormentoni) o di slogan, che vengono richiamati, quasi sotto forma di citazioni proverbiali (➔ proverbi), nei più diversi contesti. Pur trattandosi di forme effimere, possiamo citare alcune battute di diversi periodi, da ...
Leggi Tutto
Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] della strada nel quale si rispecchia, predilige il registro parlato-informale, i moduli della lingua comune, citando copiosamente proverbi, detti, locuzioni popolareggianti, e dando così luogo a enunciati comprensibili tesi a «chiamare le cose con il ...
Leggi Tutto
UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] di essere pronto ad abbandonare la sua parte e a combatterla pur di salvare la città natale: nella sua allocuzione fuse i proverbi ‘Com’asino sape, così minuzza rape’ e ‘Vassi capra zoppa, se ’l lupo no·lla ’ntoppa’, ammonendo «Com’asino sape, sì va ...
Leggi Tutto
proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...